COSA SUCCEDE NEI CORPI MILITARI DI POLIZIA, I DANNI SONO SOLO DI SANTO PAPA ?
Nov 11, 2024
COSA SUCCEDE NEI CORPI MILITARI DI POLIZIA, I DANNI SONO SOLO DI SANTO PAPA ?
LE FORZE ARMATE, E IN PARTICOLARE LE FORZE DI POLIZIA, SVOLGONO UN RUOLO CRUCIALE NELLA PROTEZIONE DELLA SICUREZZA PUBBLICA, MA LE CELEBRAZIONI E I RICONOSCIMENTI UFFICIALI SPESSO MASCHERANO PROBLEMATICHE INTERNE SIGNIFICATIVE CHE INFLUENZANO IL BENESSERE PSICOLOGICO E PROFESSIONALE DEGLI OPERATORI. MOLTI DI LORO SONO ESPOSTI A SITUAZIONI DI STRESS CONTINUO E AD ASPETTATIVE ALTISSIME, E TALVOLTA NON RICEVONO IL SOSTEGNO ADEGUATO PER AFFRONTARE LE PRESSIONI DERIVANTI DAL LORO LAVORO. LA COMPLESSITÀ DEI FENOMENI DIFFUSI AL LORO INTERNO, TRA CUI IL MOBBING, LE DIFFICOLTÀ DI CARRIERA, E I SUICIDI, RIFLETTE UNA REALTÀ CHE VA BEN OLTRE L'IMMAGINE DI ORDINE E ONORE CHE L’ISTITUZIONE VUOLE TRASMETTERE AL PUBBLICO.
PRESSIONI INTERNE E CONFLITTI DI CARRIERA
ALL’INTERNO DELLE FORZE ARMATE, COME IN MOLTE GRANDI ORGANIZZAZIONI, ESISTONO GERARCHIE E DINAMICHE DI POTERE CHE POSSONO DARE ORIGINE A COMPORTAMENTI DANNOSI. IL “MOBBING”, OVVERO L’INTIMIDAZIONE O L'OSTRACISMO DI UN DIPENDENTE DA PARTE DI COLLEGHI O SUPERIORI, È UN FENOMENO CHE PUÒ PORTARE A GRAVI CONSEGUENZE PER IL MORALE E LA SALUTE MENTALE DEGLI INDIVIDUI. IN QUESTO CONTESTO, LA COMPETIZIONE PER AVANZAMENTI DI CARRIERA PUÒ ESSERE PARTICOLARMENTE ACCESA, CREANDO RIVALITÀ CHE POSSONO SFOCIARE IN VERI E PROPRI ABUSI PSICOLOGICI. LE PRESSIONI PER OTTENERE RICONOSCIMENTI O POSIZIONI AMBITE PORTANO A CONFLITTI, E TALVOLTA PERSINO A GUERRE INTESTINE PER “LE POLTRONE”, CHE DEMOTIVANO COLORO CHE SI IMPEGNANO NELLA LORO MISSIONE.
IMPATTI PSICOLOGICI E CARENZA DI SUPPORTO
IL LAVORO NELLE FORZE ARMATE COMPORTA FREQUENTI ESPOSIZIONI A SITUAZIONI PERICOLOSE E TRAUMATICHE. TUTTAVIA, IL SUPPORTO PSICOLOGICO SPESSO NON È SUFFICIENTE, E MOLTI OPERATORI, PER RAGIONI LEGATE AL DOVERE E ALLA REPUTAZIONE, NON SI SENTONO LIBERI DI ESPRIMERE LE PROPRIE DIFFICOLTÀ. QUESTA SITUAZIONE DIVENTA ALLARMANTE SE SI CONSIDERANO I TASSI DI SUICIDIO TRA I MEMBRI DELLE FORZE DI SICUREZZA, UN INDICATORE DELLA PRESSIONE EMOTIVA E DEL SENSO DI ISOLAMENTO CHE MOLTI DI LORO POSSONO VIVERE. LA STIGMATIZZAZIONE DEI PROBLEMI DI SALUTE MENTALE E LA MANCANZA DI RISORSE E SOSTEGNO EFFICACE PER AFFRONTARE TALI QUESTIONI AGGRAVANO ULTERIORMENTE LA SITUAZIONE.
DISTANZA TRA RICONOSCIMENTI FORMALI E REALTÀ QUOTIDIANA
SPESSO IL RICONOSCIMENTO DELLE FORZE ARMATE AVVIENE A LIVELLO ISTITUZIONALE ATTRAVERSO CERIMONIE E CELEBRAZIONI PUBBLICHE. TUTTAVIA, QUESTI EVENTI, PUR NECESSARI, NON RIESCONO A RISPECCHIARE PIENAMENTE LA REALTÀ QUOTIDIANA DI SACRIFICI E DIFFICOLTÀ CHE MOLTI OPERATORI AFFRONTANO. LA DEDIZIONE E IL SENSO DI DOVERE POSSONO ESSERE VISSUTI COME IMPOSIZIONI CHE NON TENGONO CONTO DEI BISOGNI E DELLE ASPIRAZIONI INDIVIDUALI, E CIÒ PUÒ PROVOCARE UN SENSO DI DISILLUSIONE E FRUSTRAZIONE.
LE CONSEGUENZE PER LA SOCIETÀ E PER L’ISTITUZIONE STESSA, IL DISAGIO INTERNO ALLE FORZE ARMATE NON RIMANE CONFINATO TRA I SUOI MEMBRI, MA HA RIPERCUSSIONI PIÙ AMPIE SULLA SOCIETÀ PERSINO SUI FAMILIARI CON ESPRESSIONI O FORME DI CARATTERE INDOTTO E DISCUTIBILE CUI LE FAMIGLIE TOLLERANO INVESTITE DI ATTRITI, POICHÉ UN CORPO DI SICUREZZA DEMOTIVATO E SOTTOPOSTO A FORTE STRESS RISCHIA DI RIFLETTERE TALI DIFFICOLTÀ NELLE PROPRIE PRESTAZIONI, NEL PROPRIO QUOTIDIANO E SISTEMA AMICALE E TALVOLTA COSI FRUSTRATO SI RIPERCUOTE CON DELLE EVIDENTI DISARMONIE PERSINO VERSO IGNARI CITTADINI . NON SI VUOLE CERTO GENERALIZZARE.
QUANDO I MEMBRI DI QUESTE ISTITUZIONI SI SENTONO SOPRAFFATTI O POCO SUPPORTATI, ANCHE LA QUALITÀ DEL LORO SERVIZIO PUÒ RISENTIRNE, INFLUENZANDO INDIRETTAMENTE IL SENSO DI SICUREZZA E LA FIDUCIA DEI CITTADINI OGGI MESSA IN DISCUSSIONE.
PER MIGLIORARE LE CONDIZIONI, SAREBBE ESSENZIALE CHE LE FORZE ARMATE INVESTANO DI PIÙ IN PROGRAMMI DI SUPPORTO PSICOLOGICO E NON STIPENDI D'ORO PER GLI ALTI COMANDI, CHE SI ADOTTINO POLITICHE PIÙ EFFICACI CONTRO IL MOBBING E CHE VI SIA UNA REVISIONE DEI MECCANISMI DI AVANZAMENTO PER RENDERLI PIÙ MERITOCRATICI E MENO COMPETITIVI.
UN AMBIENTE DI LAVORO PIÙ SANO E UNA MAGGIORE ATTENZIONE ALLE NECESSITÀ DEGLI OPERATORI NON SOLO BENEFICEREBBERO IL PERSONALE, MA ACCRESCEREBBERO ANCHE L’EFFICACIA DELLE ISTITUZIONI STESSE, CONTRIBUENDO A UNA SOCIETÀ PIÙ SICURA E SERENA.
LA PERCEZIONE DISTORTA DELLA DIVISA TRA ONORE E ORGOGLIO
LA PERCEZIONE DEI FAMILIARI DEGLI OPERATORI DELLE FORZE ARMATE E DI POLIZIA È SPESSO CARATTERIZZATA DA UN MISTO DI ORGOGLIO E PREOCCUPAZIONE. MOLTI FAMILIARI VEDONO I LORO CARI IMPEGNARSI IN UN LAVORO DI GRANDE RESPONSABILITÀ E SACRIFICIO, SENZA PERÒ COMPRENDERE FINO IN FONDO IL CARICO EMOTIVO E PSICOLOGICO CHE ESSO COMPORTA. SPESSO SENZA STRUMENTI CULTURALI O ADEGUATI PER ACCOGLIERE ,CAPIRE, COMPRENDERE. QUESTA DISTANZA PERCETTIVA PUÒ PORTARE A INCOMPRENSIONI E, NEI CASI PEGGIORI, A UN ISOLAMENTO EMOTIVO DELL’OPERATORE, CHE NON TROVA SUPPORTO NEANCHE NEL CONTESTO FAMILIARE, PERCHÉ NON PUÒ O NON RIESCE A CONDIVIDERE PIENAMENTE LA REALTÀ DEL PROPRIO VISSUTO PROFESSIONALE.
LA PERCEZIONE DELLE INGIUSTIZIE: CARRIERE FACILITATE E FAVORITISMI
QUANDO I FAMILIARI VEDONO CHE ALCUNI COLLEGHI OTTENGONO PROMOZIONI RAPIDE O INCARICHI PIÙ PRESTIGIOSI SENZA CHE CIÒ SEMBRI ESSERE BASATO ESCLUSIVAMENTE SUL MERITO ANZI TALVOLTA IL MERITO È UNA COSTRUZIONE SOCIALE CHE SI SPALMA DURANTE LA CARRIERA PER ALLONTANARE I POSSIBILI SOSPETTI, SI ACUISCE IN LORO IL SENSO DI FRUSTRAZIONE. QUESTO SENTIMENTO È CONDIVISO DAGLI STESSI MEMBRI DELLE FORZE ARMATE, CHE PERCEPISCONO COME IL SISTEMA DI AVANZAMENTO NON SIA SEMPRE MERITOCRATICO E POSSA DIPENDERE DA FAVORITISMI, CONOSCENZE O ADDIRITTURA RAPPORTI PERSONALI CON I SUPERIORI. PER CHI LAVORA DURAMENTE E METTE A RISCHIO LA PROPRIA VITA, VEDERE COLLEGHI AGEVOLATI IN MANIERA INGIUSTIFICATA PUÒ MINARE LA FIDUCIA NELL’ISTITUZIONE STESSA, GENERANDO UN CLIMA DI RISENTIMENTO E SOSPETTO E A LUNGO ANDARE DELETERIO PER I FONDAMENTALI EQUILIBRI DELLA ISTITUZIONE.
IMPATTI SUL MORALE E SUI RAPPORTI TRA COMMILITONI
QUESTO SENSO DI INGIUSTIZIA HA EFFETTI ANCHE SUI RAPPORTI TRA COMMILITONI. LE DINAMICHE DI FAVORITISMO E DI DISPARITÀ DI TRATTAMENTO CREANO UN AMBIENTE IN CUI ALCUNI SI SENTONO ESCLUSI E DEMOTIVATI, MENTRE ALTRI, PERCEPITI COME "PRIVILEGIATI", DIVENTANO OGGETTO DI CRITICHE E RISENTIMENTO. L'UNITÀ E LA SOLIDARIETÀ, ASPETTI ESSENZIALI IN UN CONTESTO DI SQUADRA COME QUELLO DELLE FORZE ARMATE, RISCHIANO DI ESSERE COMPROMESSI. CIÒ GENERA UN CLIMA DI LAVORO NEGATIVO E PUÒ PERSINO PORTARE ALLA PERDITA DI FIDUCIA RECIPROCA, CON CONSEGUENTI RIPERCUSSIONI SULL'EFFICACIA OPERATIVA E SULLA SICUREZZA DURANTE LE MISSIONI.
LA SFIDA DI MANTENERE UN EQUILIBRIO TRA VITA PROFESSIONALE E FAMILIARE
I FAMILIARI CHE PERCEPISCONO TALI DINAMICHE ALL'INTERNO DELL'AMBIENTE DI LAVORO DEI PROPRI CARI SI TROVANO ANCH’ESSI A DOVER GESTIRE UNA FORMA DI STRESS. SI SENTONO IMPOTENTI E SPESSO INCAPACI DI OFFRIRE IL SUPPORTO EMOTIVO DI CUI I LORO CARI AVREBBERO BISOGNO. ALCUNI POTREBBERO ADDIRITTURA DISINCENTIVARE I PROPRI FAMILIARI DALL'IMPEGNARSI ULTERIORMENTE IN UN LAVORO CHE SEMBRA PREMIARE CHI È "PIÙ VICINO AI VERTICI" RISPETTO A CHI LAVORA SENZA FARE POLITICA INTERNA. PER COLORO CHE HANNO DEDICATO ANNI DI SERVIZIO E SACRIFICI PER LA CAUSA COMUNE, È UN'AMARA DELUSIONE CHE MINA LA LORO MOTIVAZIONE E IL SENSO DI APPARTENENZA ALL’ISTITUZIONE, RIMARRA LA RASSEGNAZIONE SINO ALLA PENSIONE.
COSTRUIRE UN CLIMA DI TRASPARENZA E SUPPORTO PER AFFRONTARE QUESTE PROBLEMATICHE, SAREBBE NECESSARIO PROMUOVERE UNA MAGGIORE TRASPARENZA NEI PROCESSI DI AVANZAMENTO E UNA CULTURA ORGANIZZATIVA CHE VALORIZZI IL MERITO E IL LAVORO DI SQUADRA. FORME DI SUPPORTO PSICOLOGICO E DI COUNSELING , SIA PER I MEMBRI DELLE FORZE ARMATE CHE PER I LORO FAMILIARI, POTREBBERO AIUTARE A COSTRUIRE UN AMBIENTE PIÙ SERENO E A RIDURRE L’IMPATTO EMOTIVO DI QUESTE DINAMICHE SULLE FAMIGLIE. INOLTRE, UN SISTEMA DI RICONOSCIMENTO PIÙ EQUO E OBIETTIVO POTREBBE RIDURRE IL RISENTIMENTO E RISTABILIRE LA FIDUCIA NELLE ISTITUZIONI, MIGLIORANDO IL MORALE E L'UNITÀ TRA COMMILITONI.
IN QUESTO MODO, LE FORZE ARMATE E DI POLIZIA NON SOLO RAFFORZEREBBERO LA LORO CAPACITÀ OPERATIVA, MA MIGLIOREREBBERO ANCHE LA QUALITÀ DELLA VITA DEI PROPRI MEMBRI E DEI LORO FAMILIARI, CREANDO UNA CULTURA BASATA SUL RISPETTO, SULL’ INCLUSIVITÀ E SULLA GIUSTIZIA. ABBIAMO BISOGNO DI RIFORME ANCHE IN QUESTO SETTORE.
QUESTA SITUAZIONE SI RIFLETTE INVISIBILE E LENTAMENTE SULLA SALUTE E NON POCO.
LO STRESS CRONICO E PROLUNGATO PUÒ EFFETTIVAMENTE CONTRIBUIRE A SQUILIBRI CARDIACI E A PROBLEMI DI SALUTE CARDIOVASCOLARE. IN CONTESTI PROFESSIONALI PARTICOLARMENTE STRESSANTI COME QUELLI DELLE FORZE ARMATE E DELLE FORZE DI POLIZIA, L'ESPOSIZIONE CONTINUA A SITUAZIONI AD ALTA TENSIONE E LA MANCANZA DI UN ADEGUATO SUPPORTO POSSONO AUMENTARE IL RISCHIO DI DISTURBI CARDIACI.
COME LO STRESS INFLUISCE SUL CUORE LO STRESS ATTIVA IL SISTEMA NERVOSO SIMPATICO, INNESCANDO UNA RISPOSTA “LOTTA O FUGA” CHE RILASCIA ORMONI COME ADRENALINA E CORTISOLO NEL CORPO. SE QUESTA RISPOSTA SI RIPETE FREQUENTEMENTE O RIMANE ELEVATA PER LUNGHI PERIODI, PUÒ CAUSARE DIVERSI EFFETTI DANNOSI SUL SISTEMA CARDIOVASCOLARE :
1. AUMENTO DELLA PRESSIONE SANGUIGNA: LO STRESS CRONICO MANTIENE LA PRESSIONE SANGUIGNA ELEVATA, SFORZANDO LE ARTERIE E IL CUORE, CHE DEVE LAVORARE DI PIÙ PER POMPARE IL SANGUE.
2. ACCELERAZIONE DEL BATTITO CARDIACO: I LIVELLI ELEVATI DI ADRENALINA CAUSANO UN AUMENTO DEL BATTITO CARDIACO, CHE, SE PROLUNGATO, PUÒ CAUSARE ARITMIE O FIBRILLAZIONE ATRIALE, AUMENTANDO IL RISCHIO DI EVENTI CARDIACI.
3. INFIAMMAZIONE: LO STRESS PUÒ FAVORIRE INFIAMMAZIONI CRONICHE NELLE ARTERIE, CONTRIBUENDO ALLA FORMAZIONE DI PLACCHE ATEROSCLEROTICHE, UN IMPORTANTE FATTORE DI RISCHIO PER INFARTO E ICTUS.
4. INDEBOLIMENTO DEL SISTEMA IMMUNITARIO: GLI EFFETTI NEGATIVI SUL SISTEMA IMMUNITARIO POSSONO CONTRIBUIRE A PROBLEMI CRONICI CHE, A LUNGO TERMINE, INFLUISCONO NEGATIVAMENTE SULLA SALUTE GENERALE, INCLUSO IL CUORE.
STRESS PSICOLOGICO E RISCHIO CARDIACO UN LAVORO CON ELEVATE RESPONSABILITÀ E CARICHI EMOTIVI, COME QUELLO NELLE FORZE ARMATE, PUÒ PORTARE ANCHE A SINDROMI LEGATE ALLO STRESS, COME LA “SINDROME DEL CUORE INFRANTO” (O CARDIOMIOPATIA DA STRESS), CHE CAUSA SINTOMI SIMILI ALL’INFARTO, NONOSTANTE NON CI SIA OSTRUZIONE DELLE ARTERIE.
STUDI SCIENTIFICI, PER CHI HA ANCORA FIDUCIA NELLA SCIENZA AL SEVIZIO DI TUTTI INDISTINTAMENTE, E SUPPORTO PREVENTIVO LA RICERCA HA DIMOSTRATO CHE LO STRESS PSICOLOGICO E IL LAVORO IN AMBIENTI CON ALTA PRESSIONE SOCIALE AUMENTANO IL RISCHIO DI EVENTI CARDIOVASCOLARI. ALCUNI STUDI HANNO EVIDENZIATO CHE CHI SVOLGE LAVORI PARTICOLARMENTE STRESSANTI, SENZA UN BUON SISTEMA DI SUPPORTO, PUÒ AVERE UN RISCHIO MAGGIORE DI MALATTIE CARDIACHE RISPETTO A CHI LAVORA IN AMBIENTI MENO STRESSANTI.
SI DIREBBE CHE LE POSSIBILI SOLUZIONI PER PREVENIRE QUESTI PROBLEMI DI SALUTE,
SIANO CHE LE FORZE ARMATE INVESTANO IN PROGRAMMI DI GESTIONE DELLO STRESS E DI BENESSERE MENTALE. OGGI LA VEDO DURA E DIFFICILMENTE PROPONIBILE. MANCA IL SUPPORTO ETICO. PROGRAMMI DI ATTIVITÀ FISICA, TECNICHE DI RILASSAMENTO E MINDFULNESS, E UN MAGGIORE SUPPORTO PSICOLOGICO SONO STRUMENTI CHE POTREBBERO RIDURRE IL RISCHIO DI SCOMPENSI CARDIACI LEGATI ALLO STRESS.
MA QUESTA È LA MODERNITÀ IN UN PAESE PER ANZIANI E PENSIONATI, UNA MAGGIOR ATTENZIONE ALL’ARRUOLAMENTO PER MANCANZA DI OPPORTUNITÀ E DI SCELTA È IL PRIMO MALE, NON SI SPIEGA IL SUCCESSO DI UN CRETINO COME CHECCO ZALONE IN UN FILM OVE DEL IMPIEGO PUBBLICO SI DÀ UNA PERCEZIONE ECCESSIVAMENTE POPOLANA E ITALIDIOTA. CERTO CHE FA RIDERE, MA LA REALTA' E' UN ALTRA E NON LA TESTIMONIA LA CINEMATOGRAFIA.
IN SINTESI, LO STRESS LAVORATIVO PERSISTENTE PUÒ CONTRIBUIRE A SCOMPENSI CARDIACI E AD ALTRE PATOLOGIE CORRELATE, E LA PREVENZIONE DOVREBBE ESSERE UNA PRIORITÀ PER TUTELARE LA SALUTE DEI PROFESSIONISTI IN QUESTO AMBITO.
PREVENZIONE ? IN ITALIA CI VOGLIONO MORTI... È UNO SFACELO, VEDI IL SINDACO DI CORSANO DIMESSO E MORTO .
PARE CHE LUNEDÌ SCORSO MIO FRATELLO SIA ANDATO IN OSPEDALE IN QUANTO AVEVA LA GAMBA ADDORMENTATA, LO RICOVERANO LO LASCIANO PER DUE GIORNI SU UNA LETTIGA GLI DANNO IL POSTO LETTO, MERCOLEDÌ, POI HA INIZIATO AD ADDORMENTARSI ANCHE IL BRACCIO , IL PARLARE SCONNESSO, POI ALL'IMPROVVISO ARRESTO CARDIACO, OLTRE DIECI MINUTI, PER RIANIMARLO. CON DANNI IRREPARABILI. POI LE VOCI CONTRASTANTI SI SONO RINCORSE, INCIDENTE STRADALE, PROBLEMI AD UN OCCHIO, NON SI COMPRENDE.
SOFFRO E NON POSSO FARE NULLA, LA VITA NON SI SA QUANTO È SEVERA E INGIUSTA, PER ME LO E' STATO, MA CHE CAZZO GLI SONO SERVITI GLI ENCOMI DI UN ARMA CHE TI LOGORA PER DIVERSI MOTIVI E POI IN POMPA MAGNA DISTRIBUISCE ENCOMI ,MA GLI CHIAMA SEMPLICI PER FARE TRA DI VOI DISTINZIONI INOPPORTUNE ,MA TU HAI IL PESO DEI BINARI O MOSTRINE PER OPERAZIONI COME "CATANIA JOB" POICHÉ SANNO QUANTO GLI UOMINI HANNO BISOGNO DI RICONOSCIMENTO SOCIALE , GLI UOMINI TUTTI, NON SOLO QUESTI, PERSINO I RECLUSI HANNO UNA DIGNITA' CALPESTATA, MA GLI ALTI COMANDI CI SGUAZZANO. RIPETO NON SI VUOLE GENERALIZZARE O FARE DI TUTTA UN ERBA UN FASCIO, I PROBLEMI NON ESISTONO SE NON SE NE PARLA.
MA NON BASTA, CERTO CHE NON BASTA OLTRE A NON ATTECCHIRE PIÙ, GLI UOMINI , I NOSTRI GIOVANI HANNO BISOGNO DI UN PAESE MIGLIORE CHE OFFRA SCELTE E OPPORTUNITÀ E NON COSTRINGA I MERIDIONALE A FARE SEMPRE LA SOLITA SCELTA : I CORPI DI POLIZIA O NELL'ESERCITO. POI LE FILE DI IPOCRITI FARANNO LA SPOLA , MENTRE LE VERE PERSONE CHE AMANO DAVVERO LA "VITA" LE HA VOLUTE LONTANE.
AUGURI DANIEL PETESE SPERANDO E PREGANDO CHE NON SI TRATTI DI UNA RIANIMAZIONE DI 10 MINUTI CHE PUÒ COMPORTARE RISCHI SIGNIFICATIVI DI DANNI CEREBRALI E MULTIORGANO, E COMUNQUE UN INTERVENTO RAPIDO E QUALIFICATO CHE PUÒ FARE LA DIFFERENZA TRA UN RECUPERO COMPLETO, UNA DISABILITÀ PERMANENTE O, NEI CASI PEGGIORI, UN ESITO FATALE.