IL CARNEVALE DALLA PIAZZA CHIUSA E LE MASCHERE CHE TERRORIZZAVANO

IL CARNEVALE DALLA PIAZZA CHIUSA E LE MASCHERE CHE UN TEMPO TERRORIZZAVANO OGGI INGENTILITE DALLE FINALITA' DELLA GIULIA CHIFFI, UN TEMPO ERANO VIOLENTE , PICCHIAVANO, RUBAVANO NELLA PROPRIETA' PRIVATA E SEMINAVANO IL TERRORE TRA LE STRADE DI NOTTE. OGGI SI DIMENTICA . IL MIRACOLO DEL DENARO E DEI FINANZIAMENTI , L'ASTUZIA DI GIULIA CHIFFI SUPERA SE TESSA, CHE PENSASSE A COSE MOLTO PIU' SERIE ED EMERGENTI .

UNA PESANTE ATMOSFERA DI MEDIOCRITÀ PSEUDO-CULTURALE AVVOLGE IL CAPO DI LEUCA, UN'OMBRA CHE SI MANIFESTA ATTRAVERSO L'OMOLOGAZIONE E IL CONFORMISMO, DOVE GLI STEREOTIPI VENGONO RIPETUTI ALL'INFINITO, IL CAMBIAMENTO È TEMUTO E IL FOLCLORE È RIDOTTO A UNA MACCHIETTA PER TURISTI E AMMINISTRAZIONI LADRE DEL TEMPO.

IL PATRIMONIO LOCALE, UN TEMPO RICCO DI SIGNIFICATO, È ORA RELEGATO A UNA MUSEALIZZAZIONE PASSIVA, VITTIMA DI UN TURISMO DI MASSA CHE NON C'E', LA NOTORIA VOCAZIONE TURISTICA DEL SINDACO DI CASTRIGNANO DEL CAPO FRANCESCO PETRACCA SI E' TRASFORMATA NELLE SQUALLIDE PIAZZE VUOTE DI SEMPRE DOVE PERSINO I NOSTRI BIMBI SONO LASCIATI A LORO STESSI...IN PIAZZA...MA SOLO TARDIVAMENTE INIZIANO A BALLARE DOPO UN IMMOBILISMO AL CELLULARE SENZA PRECEDENTI QUANDO LA MUSICA INCALZA CON I SUOI RITMI VISCERALI.

E AD ALTRA FORME EGOISTICHE E FALLIMENTARI CHE LO SFRUTTA SENZA PIETÀ, PRIVANDOLO DELLA SUA AUTENTICITÀ. L'ISOLAMENTO E IL PROVINCIALISMO CHIUDONO LE PORTE A NUOVE IDEE, MENTRE L'AUTOREFERENZIALITÀ IMPEDISCE UN CONFRONTO COSTRUTTIVO. MANCANO SPAZI E OPPORTUNITÀ PER LA CULTURA, CON POCHI LUOGHI DI AGGREGAZIONE E DIFFICOLTÀ PER GLI ARTISTI LOCALI AD EMERGERE.

L'EDUCAZIONE CULTURALE È SCARSA, LIMITANDO LA CONSAPEVOLEZZA DEL VALORE DEL PATRIMONIO E LA CAPACITÀ DI PENSIERO CRITICO. LE FORTI TRADIZIONI LOCALI, UN TEMPO LEGATE A CONDIZIONI ANTROPOLOGICHE ORMAI CAMBIATE, SONO STATE SOSTITUITE DA UN FOLCLORE ARTEFATTO E PASTICCIATO, UN'ECO SBIADITA DI UN PASSATO GLORIOSO.

LE MASCHERE, UN TEMPO SIMBOLO AUTENTICO, SI SONO RIPROPOSTE COME UN FOLKLORE PASTICCIATO E DISARTICOLATO CON IL PASSATO, INCAPACE DI CONNETTERSI CON LA MEMORIA DEI BAMBINI DI OGGI E DEGLI ANZIANI DI DOMANI. RIFLESSIONI PROFONDE, CELATE ASTUTAMENTE DALLA MEDIOCRE ROSANNA SCHINA, GIUSTIFICANO L'USO DI DENARO PUBBLICO IN UNA MUSEOLOGIA PASSIVA , IN UNA BIBLIOTECA SENZA COMPETENZE E STRUMENTI , MA ANCHE EVENTI "CULO-TURALI" O "TRADIZIONALI", UN'INFINITA PRESUNZIONE CHE PRODUCE IMBARAZZO E CHIACCHIERICCIO.

PERSONAGGI, CHE SI TRAVESTONO DA CLOWN O PAGLIACCI, LO SONO DI FATTO, NASCONDENDOSI DIETRO INCARICHI E RETRIBUZIONI INFONDATE, UN FUMO NEGLI OCCHI PER NOI MASSE INGENUE.

LE MASCHERE DI UN TEMPO, NON RACCONTATE BENE .

NOTA DOVEROSA. OGGI L'EX ASSESSORE GIULIA CHIFFI NON SIEDE PIU ALLA DESTRA DEL PADRE