INDIVIDUAZIONE

Dec 16, 2024

INDIVIDUAZIONE

IL CINEMA, IL CALCIO E I MEDIA IN GENERALE, IN TUTTE LE LORO ESPRESSIONI, RAPPRESENTANO UNA CULTURA DI RIFERIMENTO PRECISA, COSTRUITA PIÙ PER PERSUADERE , INTRATTENERE, EMOZIONARE CHE PER DOCUMENTARE. È RARO CHE OFFRANO RAPPRESENTAZIONI AUTENTICHE, CHE NON FACCIANO LEVA STRUMENTALMENTE SULLE EMOZIONI O PRIVE DI FINI ULTERIORI, MASCHERATI CON ABILITÀ MA PRESENTI IN OGNI NARRAZIONE.

QUESTI STRUMENTI, LUNGI DALL'ESSERE NEUTRI, AGISCONO COME POTENTI MEZZI DI CONTROLLO DELLE COSCIENZE, VEICOLANDO MODELLI DI COMPORTAMENTO DA IMITARE E IDEALI DA PERSEGUIRE. TUTTAVIA, TALI RAPPRESENTAZIONI NON RIFLETTONO MAI LA COMPLESSITÀ DELLA REALTÀ, MA SOLO FRAMMENTI INCOMPLETI E PARZIALI DI ESSA, FUNZIONALI A INTERESSI SPECIFICI.

AL DI LÀ DELLE ESIGENZE DI MERCATO E DEL BUSINESS CHE DETTANO LE REGOLE, I MEDIA RARAMENTE GENERANO UNA VERA CONSAPEVOLEZZA O CONOSCENZA. ESISTONO TEMI CHE RIMANGONO TABÙ, ARGOMENTI INCONFESSABILI, POICHÉ METTEREBBERO IN LUCE LA CRUDELTÀ STRUTTURALE SU CUI SI FONDANO LE NOSTRE CIVILTÀ: LA VIOLENZA DEGLI STATI SOVRANI, GLI EQUILIBRI POLITICI E GEOPOLITICI MANTENUTI A DISCAPITO DI UN REALE PROGRESSO UMANO. I MODELLI PROPOSTI, INTRINSECAMENTE VIOLENTI, NON RISOLVONO I PROBLEMI CHE SI ACCUMULANO, MA PERPETUANO EQUILIBRI CONSOLIDATI, PRESENTANDOLI COME INEVITABILI E NECESSARI.

ATTRAVERSO I MEDIA DI MASSA, DALLE NOTIZIE ALLA FICTION, CI VIENE IMPOSTO UN SISTEMA CHE COINVOLGE TUTTI, SENZA ESCLUSIONE, IN UNA RETE DI DIPENDENZE E DESIDERI. L'ECONOMIA DI CONSUMO, CON LE SUE REGOLE SPIETATE, DETTA I RITMI DI UNA SOCIETÀ DOVE OGNI OGGETTO, ANCHE QUELLI UN TEMPO DUREVOLI E CARICHI DI STORIA, DIVENTA USA E GETTA. QUEL CHE UN TEMPO ERA CUSTODITO NELLE CANTINE DEI NOSTRI NONNI COME TESTIMONIANZA DI UN PASSATO CONDIVISO, OGGI SVANISCE, SOSTITUITO DA UN CICLO INCESSANTE DI NOVITÀ E OBSOLESCENZA.

QUESTO SCENARIO, AMARO E DESOLANTE, SFIDA PERSINO I PRINCIPI DELLA RAGIONE. EPPURE, PARADOSSALMENTE, VIENE DEFINITO "IL MIGLIOR MONDO POSSIBILE". UN'AFFERMAZIONE CHE SEMBRA NEGARE OGNI ALTERNATIVA PRATICABILE, SE NON A COSTO DI SCONVOLGIMENTI VIOLENTI COME LE GUERRE, CHE INEVITABILMENTE SI PROFILANO ALL'ORIZZONTE. TALI CONFLITTI SONO L’ESPRESSIONE DI UN MALESSERE PROFONDO E SEMPRE PIÙ DIFFUSO, UN DISAGIO CHE PRIVA PERSINO DELLA POSSIBILITÀ DI IMMAGINARE O RICERCARE ALTERNATIVE DI LIBERTÀ.

SI TENDE A GIUSTIFICARE QUESTA COMPLESSITÀ, SPESSO COSTRUITA DELIBERATAMENTE, COME UNA FATALITÀ INEVITABILE. LA NARRAZIONE DOMINANTE OFFRE ALIBI PER RIAFFERMARE GLI STESSI EQUILIBRI DI SEMPRE, ANESTETIZZANDO OGNI POSSIBILITÀ DI CAMBIAMENTO AUTENTICO. E COSÌ, CIÒ CHE VIVIAMO QUOTIDIANAMENTE SI INSERISCE IN QUESTA GRIGLIA INTERPRETATIVA, LASCIANDOCI SGOMENTI. DISCUTERE APERTAMENTE DELLA VERITÀ COMPORTA COSTI TROPPO ALTI: SI PREFERISCE QUINDI SOGNARE, O ADERIRE A QUELLE "VERITÀ" CHE CONFORTANO, CHE COLLOCANO L'INDIVIDUO IN UNA ZONA DI SICUREZZA RELATIVA, SEPPUR ILLUSORIA.

TALE ILLUSIONE, ANCHE SE DURA GENERAZIONI, ALLA FINE SI SGRETOLA. SOLO NEGLI ULTIMI GIORNI DELLA NOSTRA ESISTENZA, CON IL PESO DI UNA VITA INTERA DI ESPERIENZE E IL MASSIMO NUMERO DI STAGIONI VISSUTE, SI RIESCE A INTRAVEDERE UNA COMPRENSIONE PIÙ CHIARA. L'ANZIANO, CON IL SUO SORRISO INTRISO DI SAGGEZZA, GUARDA IL GIOVANE CON UNA CONSAPEVOLEZZA CHE QUEST'ULTIMO SPESSO NON COGLIE. FORSE È QUESTA LA LEZIONE PIÙ GRANDE DELLA VITA: CAPIRE TROPPO TARDI, QUANDO ORMAI IL TEMPO PER AGIRE È SVANITO E CHI HA QUEL TEMPO, MEGLIO CONTROLLARLO, MANIPOLARLO, STERILIZZARLO, RENDERLO UN AUTOMA PRONTO A COLLOCARSI E PRODURRE, MA ANCHE CONSUMARE, SE HA DELLE SUE SANE IDEE , MA CHE NON SI SPOSANO CON IL PENSIERO COMUNE, BISOGNA OSTACOLARLO E PRIVARLO DI LIBERTÀ, CHE QUESTO SUCCEDA PROPRIO IN ITALIA : IL LUOGO DEL DIRITTO ROMANO, DELLA MUSICA, DELLA LIRICA, DELL ARTE E DEL RINASCIMENTO SIGNIFICA CHE SIAMO IN UN EPOCA DI OSCURANTISMO MEDIOEVALE MODERNO. NON VI SEMBRA PROPRIO COSI ?

NON POSSIAMO CERTO IMMAGINARE CHE NELLA SCUOLA SI PASSA PER QUESTO INSEGNAMENTO E SOLO QUESTO CI FA SUBITO COMPRENDERE L’INADEGUATEZZA DI OGNI SOLUZIONE PROPOSTA, LA SCUOLA COME MOLTO CAMBIERÀ, MA RIMARRANNO FEDELI AI CANONI DI SEMPRE, COME UNA MALEDIZIONE CHE CAMBIA LE CARTE IN TAVOLA, MA NON IL GIOCO, TUTTO SEMBRA INNOVATIVO, GREEN, INCLUSIVO, ETC., PERSINO LE PAROLE SARANNO NUOVE PER DARE LA SENSAZIONE DI UN CAMBIAMENTO, DI UN PROGRESSO, IN REALTÀ MOLTI DI NOI ,TUTTI AVREMMO SPESO LA VITA CERTO, MA A DIRE CHE LA ABBIAMO SPESA BENE NON NE POSSIAMO MAI ESSERE SICURI E DEI NOSTRI FIGLI BEN CHE MENO POSSIAMO SAPERE, COSA SARÀ ,COSA LI ATTENDE.