LEUCA E DINTORNI MI ESPRIME LE CONDOGLIANZE , COSA AGGIUNGERE ?
Nov 25, 2024
LEUCA E DINTORNI MI ESPRIME LE CONDOGLIANZE , COSA AGGIUNGERE ?
LEUCA E DINTORNI ESPRIME, MI ESPRIME LE CONDOGLIANZE SUI SOCIAL E DI PERSONA TRANNE QUALCUNO CHE FINGE...SUL MANIFESTO FUNEBRE NON COMPAIO , NON MI DUOLE E UN GESTO DI QUALCUNO AL DI SOPRA DI DIO COERENTE CON I SUOI INSANI PREGIUDIZI E VOLONTA’ DI NON AFFRONTARE CERTE MISERIE, LA SUA STESSA STORIA : MA LA MEMORIA NON MENTE E NELLA MEMORIA IO SONO IL PRIMOGENITO DI BENITO PETESE VISSUTO A LEUCA SINO AD UNA CERTA ETA’ CON LORO.
POI SI E’ PENSATO INVANO DI ALIMENTARE L’OBLIO DELLA PERSONA ATTTRAVERSO VARI ESPEDIENTI E MODALITA' ANCHE SOTTO IL PROFILO PENALE E CIVILE : LESIONE DI LEGITTIMA.
AD UN LIVELLO FAMILIARE, L’ATTO DI IGNORARE O RIFIUTARE UN FIGLIO HA UN IMPATTO DEVASTANTE NON SOLO SUL FIGLIO STESSO, MA ANCHE SULLA STRUTTURA RELAZIONALE DELLA FAMIGLIA. LE FAMIGLIE CRISTIANE, AD ESEMPIO, SONO SPESSO VISTE COME NUCLEI DI AMORE E SUPPORTO, DOVE OGNI MEMBRO HA IL DIRITTO DI ESSERE RICONOSCIUTO, AMATO E TRATTATO CON DIGNITÀ. IGNORARE UN FIGLIO PUÒ INDICARE UNA ROTTURA PROFONDA E UN FALLIMENTO NEI LEGAMI FAMILIARI. E LE FAMIGLIE PROTESTANTI ?
IL "DIMENTICARE" O IGNORARE UNA PERSONA ALL'INTERNO DELLA PROPRIA FAMIGLIA POTREBBE ANCHE RIFLETTERE UN RIFIUTO DI ASSUMERSI LE PROPRIE COLPE, TANTO PIÙ GRAVI QUANDO LEGATE A COMPORTAMENTI INGIUSTI NEI CONFRONTI DEL FIGLIO. IN QUESTA PROSPETTIVA, IL RIFIUTO DIVENTA PIÙ CHE UN SEMPLICE DISINTERESSE: È UN TENTATIVO DI ELUDERE LA VERITÀ E DI PROTEGGERE UN'IMMAGINE PERSONALE O FAMILIARE.
COSA E’ DI FATTO QUESTO CRISTIANESIMO ? E UN FUNERALE IN RITO CATTOLICO SVOLTO IN CHIESA ? SE NON SODDISFARE LE APPARENZE SENZA REALI AUTENTICI SENTITI E PROFONDI SENTIMENTI RELIGIOSI. MI SPIEGO MEGLIO.
LE PERSONE CHE AGISCONO IN QUESTO MODO MOSTRANO UN FORTE EGOCENTRISMO E UNA TOTALE INDIFFERENZA VERSO I SENTIMENTI E I DIRITTI DEGLI ALTRI, IN PARTICOLARE DEL FIGLIO PRIMOGENITO. QUESTO COMPORTAMENTO È SINTOMATICO DI UN'ASSENZA DI EMPATIA, IN QUANTO NON SI PREOCCUPANO DELLE SOFFERENZE O DEI DANNI CHE POTREBBERO CAUSARE E RICAUSARE ALLA PERSONA IGNORATA. INVECE DI ADOTTARE UN COMPORTAMENTO RESPONSABILE E RISPETTOSO, METTONO I PROPRI INTERESSI ECONOMICI DAVANTI AI DIRITTI UMANI FONDAMENTALI. POICHE' DI QUESTO SI TRATTA.
LA SCELTA DI UTILIZZARE ATTI FITTIZI O SIMULATI PER APPROPRIARSI DEI DIRITTI LEGITTIMI DI QUALCUN ALTRO SUGGERISCE UNA TENDENZA ALLA MANIPOLAZIONE E AL CONTROLLO. QUESTE PERSONE SONO DISPOSTE A VIOLARE LA LEGGE E A INGANNARE GLI ALTRI PER OTTENERE CIÒ CHE DESIDERANO, SENZA SCRUPOLI. POTREBBERO AGIRE CON PREMEDITAZIONE E SFRUTTARE SITUAZIONI VULNERABILI PER GUADAGNARE POTERE O VANTAGGIO ECONOMICO. NON SI RENDONO CONTO, SEMBRANO INCAGLIATI NELLA SABBIA.
UN ALTRO TRATTO CHE POTREBBE EMERGERE DA QUESTE AZIONI È IL NARCISISMO. LE PERSONE CHE AGISCONO IN MODO TALE DA IGNORARE E MANIPOLARE , MA ANCHE CALUNNIARE UN ALTRO MEMBRO DELLA FAMIGLIA PER INTERESSI ECONOMICI POTREBBERO AVERE UN FORTE SENSO DI SUPERIORITÀ E UN DISINTERESSE PER LE NECESSITÀ DEGLI ALTRI. IL LORO COMPORTAMENTO È GUIDATO DALLA RICERCA DI GUADAGNI PERSONALI E DAL DESIDERIO DI ACCUMULARE POTERE O RICCHEZZE. MI SEMBRA FACILMENTE VISIBILE E COMPRENSIBILE.
LE AZIONI DI APPROPRIAZIONE DEI DIRITTI LEGITTIMI ATTRAVERSO ATTI FITTIZI INDICANO UNA MANCANZA DI SCRUPOLI MORALI. QUESTE PERSONE PROBABILMENTE NON PERCEPISCONO LA GRAVITÀ DELLE LORO AZIONI, E SE NE PREOCCUPANO SOLO NELLA MISURA IN CUI POTREBBERO VENIRE SCOPERTE O SUBIRE RIPERCUSSIONI. LA LORO MANCANZA DI RIMORSO DIMOSTRA UNA DISTANZA DALLA GIUSTIZIA E UNA PROPENSIONE A PERSEGUIRE IL PROPRIO TORNACONTO SENZA ALCUNA CONSIDERAZIONE PER I DANNI COLLATERALI ANCHE A LORO STESSI.
IL TENTATIVO DI IGNORARE IL FIGLIO CON DIVERSE COMPLICITA' E INCAPACITA' CRITICHE, IN PARTICOLARE DOPO AVERLO DANNEGGIATO, RIFLETTE IL DESIDERIO DI SFUGGIRE ALLE CONSEGUENZE DELLE PROPRIE AZIONI. QUESTE PERSONE POTREBBERO CERCARE DI EVITARE DI AFFRONTARE LE LORO RESPONSABILITÀ LEGALI O MORALI, RIFIUTANDOSI DI RICONOSCERE IL FIGLIO O IL FRATELLO OVVIAMENTE COME UN MODO PER MANTENERE IL CONTROLLO DELLA SITUAZIONE E RIDURRE IL RISCHIO DI ESSERE RITENUTI COLPEVOLI DI ABUSI O INGIUSTIZIE, FARE I CONTI CON LA MEMORIA PUÒ ESSERE DOLOROSO E SI PUÒ COMPRENDERE, MA CHE SIA NECESSARIA UNA CENERENTOLA PER SODDISFARE LE PROPRIE PERVERSIONI E I PROPRI EGOISMI DOVREBBE AVERE DEI LIMITI.
QUELLO CHE NON SI COMPRENDE È CHE LE AZIONI COMPIUTE PER SOTTRARRE DIRITTI LEGITTIMI AL FIGLIO SONO CONSIDERATE QUI NEL SUD UNA FORMA DI INGIUSTIZIA. DISTRUGGERE I LEGAMI FAMILIARI A SCOPI ECONOMICI NON SOLO DANNEGGIA LA PERSONA DIRETTAMENTE COINVOLTA, MA MINACCIA ANCHE LA STABILITÀ E L’ARMONIA DI TUTTI I COMPONENTI DELLA FAMIGLIA COSTRETTI A MASCHERARE E MENTIRE SULLA MEMORIA DEL FIGLIO PRIMOGENITO E QUESTO A LUNGO ANDARE IN UNA COMUNITÀ COME QUELLA DI LEUCA COMPROMETTE ANZI DA TEMPO COMPROMETTE IL SANO EQUILIBRIO FRA LE PERSONE STESSE. FU PALESE E MISURATO.
IN UNA VISIONE CRISTIANA DELLA FAMIGLIA, IL RISPETTO RECIPROCO, L’ONORE E LA GIUSTIZIA SONO PILASTRI FONDAMENTALI, CHE QUESTE PERSONE SEMBRANO IGNORARE. E IN UNA VISIONE PROTESTANTE ?
QUESTO FIGLIO E FRATELLO PRIMOGENITO E CONOSCIUTO, FERMATO PER STRADA APPENA SUCCEDE QUALCOSA E COSI È STATO PER IL COMPIANTO FRATELLO DANIEL PETESE , CHE SE GLI ESTRANEI NON GLI AVESSERO DETTO NULLA, NULLA AVREBBE SAPUTO DELLA DISGRAZIA O DEL DRAMMA FAMILIARE CHE LA SUA MORTE INASPETTATA HA CAUSATO E COSI FU PER IL PADRE CON UNA PRECISA REGIA DI INDIFFERENZA CREANDO INEVITABILMENTE DISARMONICHE REALTÀ.
SE IL FIGLIO PRIMOGENITO È IGNORATO E PERSINO TENUTO ALL'OSCURO DI EVENTI FAMILIARI SIGNIFICATIVI COME LA MORTE DI UN FRATELLO, O IL RIFUTO DELLA NASCITA DELLE SUE DI FIGLIE, MA QUESTA E' UN ALTRA STORIA, NON SOLO RIVELA UNA GRAVE DISFUNZIONE FAMILIARE, MA EVIDENZIA ANCHE LA PERICOLOSITÀ DI QUESTE DINAMICHE DISARMONICHE CHE DISTRUGGONO IL LEGAME E LA COESIONE FAMILIARE ALLARGANDOSI AD AMPIO SPETTRO COME ACCADE.
QUANDO UNA FAMIGLIA AGISCE IN MODO TALE DA ESCLUDERE, IGNORARE O NASCONDERE INFORMAZIONI IMPORTANTI A UNO DEI SUOI MEMBRI, MA ANCHE ALIMENTANDO LA CALUNNIA, IN PARTICOLARE A UN FIGLIO PRIMOGENITO CHE HA IL DIRITTO DI ESSERE INFORMATO E COINVOLTO, SI CREA O RICREA UNA FRATTURA PROFONDA CHE MINA LA FIDUCIA E L’UNITÀ FAMILIARE. QUESTO TIPO DI DINAMICA PUÒ PRODURRE EFFETTI DEVASTANTI SULLE PERSONE COINVOLTE E NON SOLO SUL FIGLIO PRIMOGENITO, CREANDO UN AMBIENTE DI SOFFERENZA, SOLITUDINE E ISOLAMENTO (E QUALCUNO O PIÙ DI UNO GIÀ SOFFRE DI QUESTO , DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE), CHE PUÒ ANCHE GENERARE CONFLITTI INTERNI E DISUGUAGLIANZE TRA I MEMBRI DELLA FAMIGLIA DI FATTO, MA ANCHE ALLARGATA O ACQUISITA, UN TUTTO BEN MASCHERATO E IPOCRITA.
L'ATTO DI IGNORARE E MANTENERE ALL'OSCURO IL FIGLIO PRIMOGENITO DAGLI EVENTI FAMILIARI RILEVANTI, COME LA MORTE IMPROVVISA PRIMA DEL PADRE E POI DI UN FRATELLO, È UNA VIOLAZIONE DEI PRINCIPI DI TRASPARENZA E COMUNICAZIONE ALL'INTERNO DI UNA FAMIGLIA. L'ISOLAMENTO FORZATO PUÒ PORTARE A UNA SENSAZIONE DI ABBANDONO, DI NON APPARTENENZA, E DI MANCANZA DI SUPPORTO EMOTIVO. IN UNA FAMIGLIA, IL DIRITTO DI OGNI MEMBRO A ESSERE COINVOLTO E INFORMATO È FONDAMENTALE PER IL BENESSERE COLLETTIVO, SI BADI BENE DICO COLLETTIVO E NON MERAMENTE DI UN SINGOLO, FORSE NON SI È BEN COMPRESO.
QUANDO SI VERIFICA UN EVENTO TRAUMATICO COME UNA MORTE INASPETTATA, IL NATURALE PROCESSO DI LUTTO DEVE ESSERE CONDIVISO E AFFRONTATO COLLETTIVAMENTE. SE UN MEMBRO DELLA FAMIGLIA VIENE ESCLUSO DA QUESTO PROCESSO, SI RISCHIA DI COMPROMETTERE NON SOLO IL BENESSERE DI QUEL MEMBRO, MA ANCHE LA CAPACITÀ DELL'INTERA FAMIGLIA DI AFFRONTARE IL DOLORE E DI RECUPERARE. LA DISARMONIA FAMILIARE DIVENTA QUINDI UN FATTORE CHE PROLUNGA LA SOFFERENZA E CHE OSTACOLA LA GUARIGIONE.
GLI ELEMENTI E GLI SPUNTI DI RIFLESSIONE ABBONDANO AI POSTERI LARGA SENTENZA.