MARIO CARPARELLI : SEMPRE LUI DA UN EVENTO ALL'ALTRO CON IL DENARO DEI CONTRIBUENTI
Jul 21, 2024
MARIO CARPARELLI : SEMPRE LUI DA UN EVENTO MONDANO MA NON CULTURALE ALL' ALTRO CON IL DENARO DEI CONTRIBUENTI, PRETENDE PERSINO DI FILOSOFARE, RIDICOLO !
I LIMITI DI MARIO CARPARELLI, BUONA VISIONE .
PREMESSO CHE MARIO CARPARELLI E' UNA PRESENZA COSTANTE CHE CERTAMENTE PONE INQUIETANTI QUESITI IN TERMINI DI PLURALITA' DELLE OPINIONI E DELLE IDEE, NON E' PIU ACCETTABILE CHE AD OGNI EVENTO CULTURALE A LEUCA SBUCHI SEMPRE QUESTO PERSONAGGIO CHE HA REALIZZATO LA SUA CASA , IL SUO INDISCUSSO MONOPOLIO, NEGLI EVENTI CULTURALI DEL COMUNE DI CASTRIGNANO DEL CAPO.
QUESTO APPROCCIO SVUOTA E VANIFICA L'INTENTO DI FARE CULTURA POICHE' VIENE MENO IL NECESSARIO PLURALISMO O DIVERSITA'. QUESTO APPROCCIO COMINCIA AD ESSERE VERGOGNOSO E IMBARAZZANTE.
CONOSCIUTO DAI POCHI PER SOSTENERE IL LAICISMO EUROPEO ATTRAVERSO LA FIGURA DEL GIULIO CESARE VANINI (LA SUA TESI),DI CUI SI CONOSCONO SOLO FRAMMENTI ANCORA DISCUSSI DALLA FILOLOGIA, MENTRE QUESTI NE FA E NE RIPETE ALCUNI PASSAGGI , ERGENDOLI A SLOGAN ANCORA DA INTERPRETARE E DIMENTICANDO LE ZONE BUIE CHE ACCOMPAGNANO OGNI SAPERE.
STRANAMENTE IL LAICISMO FREQUENTA I LUOGHI SACRI DEL CATTOLICESIMO DI SAN PAOLO OVVERO LA BASILICA DI SANTA MARIA DI LEUCA. UNA APERTURA ECCESSIVA DA PARTE DEL CLERO ?
GIULIO CESARE VANINI, NOTO PER LE SUE IDEE RADICALI E LAICISTE, È UNA FIGURA STORICA INTERESSANTE MA CONTROVERSA. IL SUO PENSIERO LAICISTA DIFFICILMENTE SI CONCILIA CON IL CATTOLICESIMO TRADIZIONALE. UNA APERTURA ECCESSIVA DA PARTE DEL CLERO LOCALE ?
VANINI ERA NOTO PER LA SUA CRITICA VERSO LA RELIGIONE ORGANIZZATA, IN PARTICOLARE IL CRISTIANESIMO. EGLI SOSTENEVA CHE MOLTE DELLE CREDENZE RELIGIOSE ERANO BASATE SU SUPERSTIZIONI E IGNORANZA.UNA APERTURA ECCESSIVA DA PARTE DEL CLERO ?
VANINI ERA UN NATURALISTA, CREDENDO CHE LA NATURA E LE SUE LEGGI FOSSERO SUFFICIENTI A SPIEGARE IL MONDO, SENZA BISOGNO DI INTERVENTI DIVINI. QUESTO LO PONEVA IN CONTRASTO CON LA VISIONE CATTOLICA CHE VEDE DIO COME IL CREATORE E SOVRANO DELL'UNIVERSO.
VANINI PROMUOVEVAL'USO DELLA RAGIONE E DELL'OSSERVAZIONE EMPIRICA COME MEZZI PER COMPRENDERE IL MONDO, OPPONENDOSI ALLA FEDE CIECA. QUESTO APPROCCIO È IN LINEA CON IL RAZIONALISMO E L'EMPIRISMO, MA IN CONTRASTO CON LA DOTTRINA CATTOLICA CHE VALORIZZA LA FEDE.
IL LAICISMO DI VANINI, CON LA SUA ENFASI SULLA RAGIONE, IL NATURALISMO E LA CRITICA ALLA RELIGIONE ORGANIZZATA, È FONDAMENTALMENTE IN CONTRASTO CON IL CATTOLICESIMO TRADIZIONALE. IL CATTOLICESIMO RICHIEDE LA FEDE IN DOGMI E MISTERI SOPRANNATURALI, MENTRE VANINI CERCAVA SPIEGAZIONI RAZIONALI E NATURALI PER IL MONDO. PERTANTO, LE IDEE DI VANINI NON SI CONCILIANO CON IL CATTOLICESIMO, RENDENDOLO UNA FIGURA CONTROVERSA NELLA STORIA DEL PENSIERO OCCIDENTALE. UNA APERTURA ECCESSIVA DA PARTE DEL CLERO A LEUCA SUL SANTUARIO, NON BASTAVA DE GREGORI ?
È IMPORTANTE VALUTARE SE LA SCELTA RICORRENTE DI MARIO CARPARELLI POSSA LIMITARE LA DIVERSITÀ DI OPINIONI E PROSPETTIVE NEGLI EVENTI CULTURALI A LEUCA. IL CONTENITORE OVE SI SCELGONO I PERSONAGGI È MONOLITICO, SEMPRE QUELLO, DALLE SOLITE RELAZIONI, NON ESISTE UNA PLURALITÀ DI PENSIERI E INTERVENTI, QUESTA CONDIZIONE DIFFICILMENTE POTREBBE CHIAMARSI CULTURA ,BENSI' ALTRO DI INDEFINITO E DI BEN IMPACCHETTATO ALLA CARPARELLI PER INTENDERSI, CHE SI FA PASSARE COME FILOSOFO CHE NON È, ATTENTO A COINVOLGERE SOLO COLORO CHE GLI VENGONO SUGGERITI IN CAMBIO DEL SUO ESSERCI COSTANTEMENTE SINO AL DISGUSTO, AL SENTIMENTO STUCCHEVOLE DI UNA PRESENZA SENZA VIA DI SCAMPO, UNA PRESENZA CHE SI È RITAGLIATA UNO SPAZIO A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA. QUESTA NON È CULTURA, MA CENSURA.
UNA VOLTA PER TUTTE : UN LAUREATO IN FILOSOFIA NON È CONSIDERATO UN FILOSOFO, ANCHE SE HA UNA FORMAZIONE ACCADEMICA IN QUESTO CAMPO. LA DISTINZIONE TRA ESSERE UN LAUREATO IN FILOSOFIA E UN FILOSOFO VERO E PROPRIO DIPENDE DA VARI FATTORI; UN FILOSOFO È SPESSO QUALCUNO CHE CONTRIBUISCE IN MODO ORIGINALE AL CAMPO DELLA FILOSOFIA, SVILUPPANDO NUOVE IDEE, TEORIE O INTERPRETAZIONI E SOPRATUTTO SCRIVE LIBRI E SAGGI. NON CI RISULTA SIA COSI FRUTTUOSO, PRODUTTIVO, NON AVREBBE NEMMENO IL TEMPO.
PERSONAGGI COME KANT, HEGEL, MARX, NIETZSCHE, SCHOPENHAUER, HUSSERL, HEIDEGGER, WITTGENSTEIN, GADAMER, SINI, SEVERINO, DERRIDA O ALTRI CONTEMPORANEI COME MARTHA NUSSBAUM,GIORGIO AGAMBEN,ALAIN BADIOU,JOHN SEARLE CHE HANNO DATO CONTRIBUTI SIGNIFICATIVI E ORIGINALI ALLA FILOSOFIA, HANNO POSTO DEGLI SVILUPPI, EVOLUZIONI, CAMBIAMENTI IN DIVERSE DOTTRINE SCIENTIFICHE E UMANISTICHE COME IL DIRITTO AD ESEMPIO, RICONOSCIUTI E STUDIATI A LIVELLO INTERNAZIONALE.
POI VI SONO PERSONAGGI CHE SONO VISTI COME FAMOSI POICHÈ HANNO DEI POSTI PRIVILEGIATI NEI MEDIA, AD OGNI EVENTO LOCALE, NELLE DISCUTIBILI UNIVERSITA' DEI CONCORSI TRUCCATI, NELLE SCUOLE, SUI GIORNALI... COSI DA DIVENTARE DI FATTO FAMOSI, MA CERTAMENTE NON SONO POI DELLE STELLE, MA SOLO LUNE DESOLATE.
ESSERE RICONOSCIUTO COME FILOSOFO IMPLICA SPESSO AVERE UNA PROPRIA TEORIA O CONTRIBUTO SIGNIFICATIVO SU TEMI FONDAMENTALI DELLA FILOSOFIA.
COSTANTINO ESPOSITO È PRINCIPALMENTE NOTO PER IL SUO LAVORO COME STORICO DELLA FILOSOFIA, NESSUNO GLI NEGA CHE IL SUO APPROCCIO E LE SUE INTERPRETAZIONI POSSONO OFFRIRE CONTRIBUTI SIGNIFICATIVI AL CAMPO FILOSOFICO. DI QUI A DEFINIRLO FILOSOFO...SIGNIFICA BANALIZZARE LO STESSO TERMINE...E PER QUESTO IN QUALCHE MISURA LO SAREMO TUTTI.
INOLTRE NON SI PUÒ DALL'OGGI AL DOMANI REALIZZARE UN "PICCOLO FESTIVAL DI FILOSOFIA" QUANDO SUL TERRITORIO NON VI SONO PRECEDENTI E CONSEGUENTI IN UN DESERTO CULTURALE CHE CONOSCIAMO FIN TROPPO BENE CHE VA DA SETTEMBRE AL PROSSIMO LUGLIO, COSI DURANTE LA BASSA STAGIONE, LEUCA AFFRONTA UN AZZERAMENTO DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E SOCIALI, LASCIANDO LA COMUNITÀ LOCALE SENZA STIMOLI CULTURALI E OCCASIONI DI AGGREGAZIONE. DITEMI SE POSSIAMO DAVVERO APPREZZARE QUESTI EVENTI ALLA GIULIA CHIFFI E MARIO CARPARELLI PER LE LORO RICERCATE ED EGOISTICHE NOTORIETA' DELL'EFFIMERO ESTIVO.
LA VARIETÀ DI VOCI È ESSENZIALE PER UN DIBATTITO SANO E INCLUSIVO E SOPRATUTTO MANCA LA CONTINUITÀ.
GLI ORGANIZZATORI DOVREBBERO ESSERE TRASPARENTI RIGUARDO AI CRITERI DI SELEZIONE DEI RELATORI. SE CI SONO SOSPETTI DI FAVORITISMI O MANCANZA DI TRASPARENZA, QUESTI DOVREBBERO ESSERE AFFRONTATI APERTAMENTE.
RACCOGLIERE E CONSIDERARE IL FEEDBACK DEL PUBBLICO SUGLI EVENTI E SUI RELATORI PUÒ AIUTARE A CAPIRE SE LA RIPETIZIONE È BEN ACCOLTA O SE CI SONO RICHIESTE PER UNA MAGGIORE VARIETÀ.
DARE SPAZIO A NUOVI RELATORI PUÒ ARRICCHIRE GLI EVENTI CON NUOVE IDEE E STIMOLARE L'INTERESSE DEL PUBBLICO.
MA L'ABITUDINE DI SEMPRE È QUELLO DI ORIENTARCI IN CAMERE STAGNE DOVE SI AVVICENDANO SEMPRE LE SOLITE FIGURE FAVORITE, RECANDO ALLA CITTADINANZA UNA SORTA DI DISGUSTO E PRETENDENDO DI ESSERE CREDIBILI NELLE LORO VERGOGNOSE DELIBERE PERFETTE NELLA FORMA, MA VERGOGNOSAMENTE FALSE NELLA SOSTANZA.
LEGGETE PER RENDERVI CONTO DA SOLI LA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
NUMERO 118 DEL 18-07-2024 RIGUARDO L' ENNESIMO EVENTO SI DICE FILOSOFICO, MA IN REALTÀ E POLITICO, NON CI SARANNO FILOSOFI RIGOROSI CAPACI DI FILOSOFARE. MA IMBONITORI DEL MOMENTO CUI I NOMI CONOSCIAMO DA TEMPO CHE DIRANNO COSE SFARFALLATE COME ABBIAMO GIÀ OSSERVATO DA TEMPO NEI LORO INTERVENTI, IN UNA CORNICE DI MIELOSI RINGRAZIAMENTI FORMALI, PORTATEVI IL CUSCINO, NON SARETE CERTO STIMOLATI ALLA VEGLIA, MA AL SONNO.
LA GIUNTA COMUNALE
PREMESSO CHE :
[...]
L’art. 3 del D. Lgs 267/2000 e s.m.i., comma 2 indica il Comune quale “l'ente locale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo” e al comma 5 sancisce che “I comuni e le province sono titolari di funzioni proprie e di quelle conferite loro con legge dello stato e della regione, secondo il principio di sussidiarietà. I comuni e le province svolgono le loro funzioni anche attraverso le attività che possono essere adeguatamente esercitate dalla autonoma iniziativa dei cittadini e delle loro formazioni sociali”;
il Comune di Castrignano del Capo è comune a prevalente vocazione turistica e, specie durante la stagione estiva, è meta di migliaia di turisti richiamati dalle bellezze del territorio;
tra i compiti istituzionale di questo Ente e tra gli obiettivi di questa Amministrazione Comunale, vi è quello di potenziare la vocazione turistica creando momenti di intrattenimento e svago volti ad allietare le serate dei visitatori e dei turisti in genere;
è negli intenti dell’Ente realizzare attività culturali che si qualifichino come opportunità di incontro e dibattito nella libera circolazione di idee e scambio di interessi;
CONSIDERATO dunque importante sostenere, anche finanziariamente, la realizzazione del Festival di Filosofia “"Esseri Intelligenti" a Leuca, rilevata la forte valenza sociale e culturale dell’iniziativa;
RITENUTO, pertanto, di dover approvare l’organizzazione della suddetta iniziativa denominata Festival di Filosofia “Esseri Intelligenti” c/o Leuca nei giorni 27 e 28 luglio p.v., stanziando all’uopo, per la copertura delle necessarie spese organizzative, l’importo massimo di € 4.500,00 da imputare sul Cap. 1840 “SPESE PER ATTIVITA' CULTURALI E SPORTIVE - PRESTAZIONE DI SERVIZI”, C.B. 05.02- 1.03.02.99.999, del bilancio di previsione 2024/2026, esercizio finanziario 2024;