SANTO PAPA : UN CASO EMBLEMATICO E INTERESSANTE CHE CI PORTERA' ALLA ROVINA
Sep 11, 2024
SANTO PAPA : UN CASO EMBLEMATICO E INTERESSANTE CHE CI PORTERA' ALLA ROVINA
N.B. Per inteso e chiarezza rifiuto sta per rifiuto sociale, per alcuni di questo si tratta quando sopragiunge la pensione e di fatto si attualizza il rifiuto delle proprie competenze quando ancora si possono esprimere nel ruolo di sempre e si è costretti ad uscire e a cambiar vita. Molti si sentono a ragion veduta rifiutati.
L'ARGOMENTO SOLLEVATO È COMPLESSO E TOCCA MOLTI TEMI RILEVANTI DEL NOSTRO TEMPO, DALL'ANALFABETISMO FUNZIONALE (dagli anni 90 i dati statistici sono significativi), ALLA TECNOCRAZIA, PASSANDO PER LA CRISI DELL'ETICA E DELLA MORALE NELL'AMBITO PROFESSIONALE E SOCIALE. NON CREDO DI ESSERNE CAPACE, MA MI CIMENTO UGUALMENTE, SERVIRÀ A ME MEDESIMO AD OSSERVARE NEL TEMPO I MIEI DELIRI TRADOTTI IN PAROLE E RILEGGENDOLE PER DIRMI DI QUANTO STUPIDO FOSSI, UN PO COME LE TESI UNIVERSITARIE RILETTE DOPO DIECI ANNI DI VITA NEL MONDO E FUORI DAGLI ISTITUTI DI FORMAZIONE E I LORO INGANNI.
LE FIGURE DI SANTO PAPA, ISABELLA DISO PISANI, VALERIA FERRARO, ANGELO PIRELLI, ORONZO PAPA SONO COME MOLTI ALTRI ATTORNIATI DA PRIVILEGI, BENEFICI, PROMESSE E CAMBIALI OLTRE CHE IN PARTE DA RICONOSCIMENTI SOCIALI BASATI SU PRESUPPOSTI ERRATI ,MA RADICATI IN UNA COMUNITA’ RESA POVERA DI CAPACITA’ CRITICHE ESPRESSE , RESA DA TEMPO ANCHE INTIMIDITA, RICATTABILE E OMERTOSA PROPRIO PER FAVORIRE TALI PERSONAGGI INCONSAPEVOLI DEI PROCESSI CHE SOTTENDONO PERSINO IL LORO AGIRE IN UNA SOCIETA' CHE CAMBIA. LA GENTE VUOLE IL CAPO POICHE SI RIFIUTA DI PENSARE O NON CI RIESCE, AVETE VISTO VOI STESSI COME DIETRO GLI APPARENTI SLOGAN FRANCESCO PETRACCA E SANTO PAPA SONO E VOGLIONO ESSERE DEI CAPI E NON DELLE FIGURE ISTITUZIONALI ESPRESSIONE DELLA DEMOCRAZIA. NON VI E' CHIARO ? EPPURE LO DICONO LORO STESSI "SONO IO IL SINDACO TI PIACCIA O NO" (Francesco Petracca), "VI SPEZZERO LE GAMBE" (Santo Papa) SONO FRASI DETTE IN PUBBLICO CHE NON MENTONO.
NEI TERRITORI DOVE LA CULTURA NON SI FAVORISCE OVE DELLA CULTURA SI DA UNA IMMAGINE SEMPLIFICATA E DISTORTA, NON COMPRENDENDONE NE LA PORTATA, NE LA NECESSITA’ NON SI PUO’ SPERARE AD UN RISVEGLIO DELLE COSCIENZE SE NON , OLTRE MODO, CON L’INTERVENTO DI UNA IDENTITA’ DIVINA CHE TARDA A FARSI SENTIRE, MENTRE LE CHIESE SONO DI FATTO I SEPOLCRI DEL CRISTIANESIMO OVE IN POCHI SI RECANO, DI FATTO MOLTI TRA QUESTI SONO FALSI CRISTIANI, DI UN DIO CHE E’ MORTO E SI E’ TRADOTTO IN “APPARENZA, CALCOLO COMPUTAZIONALE ED EFFICENZA” CHE INSIEME SI TRADUCONO IN DENARO, NULLA PER LE MASSE E TANTO PER QUESTI INDIVIDUI CHE LE MASSE PRENDONO IN GIRO , NE VA DEI LORO STESSI PRIVILEGI. MA CI SONO LE FINAZIARIE E DI FATTO IL LORO GOVERNO DEL MONDO DOVE TUTTO QUEL PROPOSTO VIENE AVVOLTO DA POSITIVITA’ E DUNQUE DA CONVINZIONI SENTITE O FATTE PROPRIE. LO DICE LA SCIENZA ? LO DICE L’UE,LO DICE L’AI, LO DICE SANTO PAPA, LO DICE IL SINDACO FRANCESCO PETRACCA EMBLEMI NEL PICCOLO DI QUESTO PARADIGMA.
SU QUESTO NESSUN DIBATTITO, CONFRONTO SOLO OBBEDIENZA, CIECA OBBEDIENZA E OMERTA’ ALLA MINA DE MARIA CHE CREDE DI ESSERE IN PARLAMENTO E CHE SANTO PAPA SIA IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO.
DI FATTO SIAMO DI FRONTE AD UN ORIENTAMENTO DELLE COSCIENZE MOLTO COMPLESSO A CUI MI ACCINGO AD ACCENNARE QUALCOSA DATO LE RICERCHE CHE VENGONO FATTE NEI DOMINI DELLA CONOSCENZA, DELLA FILOSOFIA DELLA CONOSCENZA, NELLA SOCIOLOGIA DELLA CONOSCENZA, MA ANCHE NELLE COSIDETTE SCIENZE NATURALI IN AMBITI PIU’ PERIFERICI E FORS’ANCHE ISOLATI PER IL TEMA AFFRONTATO, CHE NEL SUO INSIEME RIMANE NEI TERMINI DEL PROFICUO E INTERESSANTE DISCORSO SULL’ATTUALITA’, ISOLATO E CIRCOSCRITTO DATO IL BIAS, IL DISTURBO PER I PARADIGMI EGEMONI DELL’ “UOMO LIQUIDO” CHE QUESTI APPROCCI CRITICI A DIFESA DELL’UMANO COMPORTANO.
COSA ACCADE IN AMBITO SENTITO E PERCEPITO COME “CULTURALE” : INNANZITUTTO IN QUELLA DEFINITA FORMAZIONE PERMANENTE CHE CONSUMA IL TEMPO LIBERO DEGLI INDIVIDUI E LI TIENE COSTANTEMENTE ASSERVI AL MECCANISMO E IN CONTINUA TENSIONE CHE NON PUO NON AVERE RICADUTE DELETERIE, POI UNA MIRIADE DI SOGGETTI IMPREGNATI DI ASPETTATIVE INDOTTE E IMPEGNATI IN CORSI,IN MASTER RITENUTI IMPROPRIAMENTE DI UNA FORMAZIONE SUPERIORE O POST SCOLASTICA , MA ORIENTATI TUTTI O QUASI TUTTI NEL FAVORIRE L'ANALFABETISMO FUNZIONALE CHE LENTAMENTE SI INTRODUCE IN TENERA ETA' E POI SI EVOLVE VELOCEMENTE ATTRAVERSO SPECIFICI CATALIZZATORI DETERMINANDO I DESTINI DEL FUNZIONARIO A TUTTI I LIVELLI DI APPARATO , SPECIALIZZATO NELL'ESEGUIRE IL COMPITO SVINCOLATO DALLA VISIONE DI INSIEME, DAI DOMINI DELL'ETICA E DELLA MORALE, MA BASATI SUL PREDOMINEO DELLA TECNICA, UN AMBITO PROFESSIONALE COSTANTEMENTE PREMIATO PER IL SUO LAVORO , PER IL CORSO SEGUITO, PER QUEL TITOLO RICEVUTO ,DAL QUALE PREMIO O PROMOZIONE NE DEDUCE IL VALORE RASSENERANTE E POSITIVO PER LA COSCIENZA E RAFFORZATO DAL RICONOSCIMENTO SOCIALE O DI GRUPPO IN UNA SOCIETA' COSI ORGANIZZATA CHE DI FATTO NON RISOLVE, MA CREA PROBLEMI, PIU DI QUNTI NE RISOLVA, QUESTO ASPETTO NON E’ VISIBILE POICHE’ OGNUNO DI NOI NON HA VISIONI DI INSOEME, NON PUO OSSERVARE LA TERRA NEL SUO INSIEME DA UNA IDEALE NAVICELLA IN ORBITA INTORNO AD ESSA, LA NOSTRA REALTA’ E’ QUELLA DI UN INTORNO SENSORIALE RISTRETTO E LIMITATO, QUESTO E’ L’UMANO E TUTTO QUELLE APPENDICI DELLA TECNICA CHE CI CONSENTONO DI ESTENDERE TALE DOMINIO DELL’UMANO PRODUCONO IL DISUMANE O NON UMANO, NON APPARTENGONO PIU A NOI ,MA A COLORE CHE NE DETENGONO IL POSSESSO E NE DECIDONO IL FUNZIONAMENTO. QUALI ASPETTI, DERIVE, DEVIANZE CHE UN TALE APPROCCIO COMPORTA PER L'INDIVIDUO ?
SE CI FATE CASO TUTTO VIENE PRESENTATO POSITIVAMENTE PERSINO PAGANDO I PUBBLICITARI, GLI ATTORI E I POLITICI PER SCOPRIRE DOPO LE BOLLE DI SAPONE COME LA TRAZIONE ELETTRICA E LE INNOVAZIONI TECNOLOGICHE NELLE AUTO E MOTO CHE PER CAMBIARE LA RUOTA DI SCORTA DI UNO SCOOTER DEVI SMONTARE MEZZO RETROTRENO O PER CAMBIARE IL TURBO DANNEGGIATO DEVI SMONTARE L’INTERO MOTORE E COSI' ALTRI OGGETTI DI LARGO CONSUMO PER NON PARLARE ANCHE DELLA L’OBSOLESCIENZA PROGRAMMATA IN TUTTI I SETTORI. MA VI PARE CHE SE NON FOSSIMO COSI VULNERABILI QUESTE ASSURDITA ' POTREBBERO REALIZZARSI ? ECCO FORSE L’INTENTO E’ PROPRIO QUESTO, CAPIRE IL PERCHE’ SIAMO VULNERABILI ?
UN'ANALISI CRITICA DELL'ATTUALE SCENARIO CULTURALE E SOCIALE
NEL CONTESTO ATTUALE, SI OSSERVA UNA CRESCENTE TENDENZA VERSO UN TIPO DI FORMAZIONE ACCADEMICA E PROFESSIONALE CHE, PUR ESSENDO PRESENTATA COME SUPERIORE, È IN REALTÀ SUPERFICIALE E STANDARDIZZATA. CORSI, MASTER E CERTIFICAZIONI, SPESSO CONSIDERATI EMBLEMI DI FORMAZIONE POST-SCOLASTICA DI ALTO LIVELLO, DIVENTANO INVECE STRUMENTI PER PERPETUARE UNA VISIONE RISTRETTA E TECNICA DELLA REALTÀ. QUESTO TIPO DI FORMAZIONE, PUR PROMETTENDO SALTI DI QUALITÀ, SODDISFAZIONI PERSONALI, MA ANCHE COMPETENZE SPECIFICHE E IMMEDIATAMENTE O ANCHE SPENDIBILI NEL MERCATO DEL LAVORO, FAVORISCE LO SVILUPPO DI CIÒ CHE VIENE DEFINITO ANALFABETISMO FUNZIONALE.
ANALFABETISMO FUNZIONALE E CATALIZZATORI
L'ANALFABETISMO FUNZIONALE E' VOLUTO PERSINO DAI SISTEMI EDUCATIVI, SI MANIFESTA QUANDO L'INDIVIDUO, PUR SAPENDO LEGGERE E SCRIVERE, NON RIESCE A INTERPRETARE, COMPRENDERE O APPLICARE LE INFORMAZIONI IN CONTESTI COMPLESSI. QUESTA FORMA DI ANALFABETISMO INIZIA A INSINUARSI GIÀ IN GIOVANE ETÀ, AGGRAVATA DA UN SISTEMA EDUCATIVO CHE INCORAGGIA L'ACQUISIZIONE MECCANICA DI NOZIONI ANZICHÉ SVILUPPARE IL PENSIERO CRITICO. CATALIZZATORI DI QUESTA DERIVA SONO I NUOVI STRUMENTI DIGITALI E DIDATTICI CHE SI SONO IMPOSTI CREDENDO CIECAMENTE IN QUEL ASPETTO AVVOLTO DALLA PROPAGANDA POSITIVA CHE VA SOTTO IL NOME INNOVAZIONE E CHE, ANZICHÉ POTENZIARE LE CAPACITÀ COGNITIVE, TENDONO SPESSO A RIDURRE LA COMPLESSITÀ A UN INSIEME DI PROCEDURE TECNICHE. IN ALTRE PAROLE A SEMPLIFICARE LA PERCEZIONE DELLA REALTA' PER RENDERCI PIU' VULNERABILI E MANIPOLABILI. LA POLITICA E' MAESTRA.
IL FUNZIONARIO TECNOCRATE
NE CONSEGUE CHE L'INDIVIDUO FORMATO ATTRAVERSO TALI PROCESSI EDUCATIVI E PROFESSIONALI VIENE INDIRIZZATO VERSO UNA TECNOCRAZIA, UNA SOCIETÀ GOVERNATA NON DALLA SAGGEZZA O DALLA RIFLESSIONE ETICA, MA DALLA PURA COMPETENZA TECNICA. IN PARTE È IL CASO EMBLEMATICO DEL CONSIGLIERE SANTO PAPA CHE EVIDENTEMENTE SOFFRE DI QUALCOSA DI CUI NON HA CONSAPEVOLEZZA, QUANDO ESPRIME UN APPROCCIO ALLA LEGGE E AL DIRITTO QUASI FOSSE UNA ENTITÀ DIVINA COMPLETAMENTE FUORI LUOGO E SBAGLIATO. IL FUNZIONARIO DIVENTA UN ESECUTORE DI ORDINI, CHE CONTINUA A SENTIRE DI ESEGUIRE PERSINO FUORI DA QUELLE STRUTTURE CHE LO HANNO OSPITATO PER DECENNI, PERFETTAMENTE SPECIALIZZATO NELL'ASSOLVERE COMPITI SPECIFICI, MA SVINCOLATO DA UNA VISIONE DI INSIEME E DA UN CONTESTO PIÙ AMPIO : PROPRIO QUELLO CHE NON AFFERRA ANCORA. PROPRIO QUELLO A CUI NON HA BEN RIFLETTUTO IL SINDACO FRANCCESCO PETRACCA PRIMA DI COINVOLGERLO E NON HANNO RIFLETTUTO MEGLIO GLI STESSI ELETTORI DI FRANCESCO PETRACCA A SINDACO.
IL SUO LAVORO È VALUTATO E PREMIATO ESCLUSIVAMENTE IN BASE ALLA SUA CAPACITÀ DI ESEGUIRE CON EFFICIENZA OPERATIVA, SENZA CONSIDERARE L'IMPATTO ETICO O SOCIALE DEL SUO OPERATO. OGGI ILLUSO VUOLE RICEVERE QUEL CONSENSO CHE PER ANNI HA RICEVUTO IN TERMINI DI PREMI PER IL SUO LAVORO IN UN APPARATO DAI LIMITI BEN CONOSCIUTI, LA SOCIETÀ E BEN ALTRA COSA.
EVOLUZIONE E RICOMPENSE DEL SISTEMA
IN QUESTO CONTESTO, LA PROMOZIONE E IL SUCCESSO PROFESSIONALE SONO ASSOCIATI NON ALL'INNOVAZIONE DEL PENSIERO O AL CONTRIBUTO ALLA SOCIETÀ, MA ALL'ADERENZA A UN SISTEMA DI VALORI TECNOCRATICI. IL SUCCESSO PERSONALE È QUINDI PERCEPITO COME LA CONFERMA DI UN OPERATO CORRETTO, LEGITTIMATO DALLA PROMOZIONE O DAL RICONOSCIMENTO SOCIALE. QUESTA DINAMICA RAFFORZA ULTERIORMENTE IL CIRCOLO VIZIOSO IN CUI LA TECNICA DIVENTA IL FINE ULTIMO, MENTRE LA MORALE, L'ETICA E LA COSCIENZA INDIVIDUALE SONO PROGRESSIVAMENTE MARGINALIZZATE.
SIAMO ALLE PUNTE ESTREME DEL FENOMENO , PRATICAMENTE ALLA FOLLIA PURA, MA VI SONO CASI DI CRONACA BEN PIU ESTREMI, QUANDO ASSISTIAMO ALLE NUOVE GENERAZIONI CHE PRETENDONO DI NON PAGARE UN CONTO DI SPESA DICHIARANDOSI INFLUENCER E BASTEREBBE IL LORO IMPEGNO PER COMPENSARE LO STESSO IL CONTO.
DISUMANIZZAZIONE DELL'INDIVIDUO
UNA DELLE PRINCIPALI DERIVE È LA DISUMANIZZAZIONE DELL'INDIVIDUO. IL FUNZIONARIO SI VEDE RIDOTTO A UN MERO ESECUTORE DI PROCEDURE, INCAPACE DI VALUTARE CRITICAMENTE IL SENSO O LE CONSEGUENZE DELLE PROPRIE AZIONI. QUESTA FORMA DI ALIENAZIONE DERIVA DALLA SEPARAZIONE TRA IL "FARE" E IL "PENSARE", DOVE IL PRIMO PREDOMINA E IL SECONDO DIVENTA IRRILEVANTE.
FRAMMENTAZIONE DELLA CONOSCENZA
UN ALTRO ASPETTO PROBLEMATICO È LA FRAMMENTAZIONE DELLA CONOSCENZA. LA FORMAZIONE TECNICISTICA, ORIENTATA ALLA SPECIALIZZAZIONE ESTREMA, IMPEDISCE UNA VISIONE D'INSIEME. L'INDIVIDUO DIVENTA COSÌ UN ESPERTO IN UN SETTORE MOLTO RISTRETTO, MA INCAPACE DI COMPRENDERE I LEGAMI TRA DIVERSE AREE DEL SAPERE, CONTRIBUENDO COSÌ ALL'INCAPACITÀ DI AFFRONTARE PROBLEMI COMPLESSI IN MODO OLISTICO.
MANCANZA DI RESPONSABILITÀ ETICA
LA PERDITA DI RESPONSABILITÀ ETICA È UN'ULTERIORE DEVIANZA. QUANDO L'INDIVIDUO SI PERCEPISCE COME PARTE DI UN INGRANAGGIO PIÙ GRANDE, PERDE IL SENSO DELLA RESPONSABILITÀ PERSONALE. IL "FARE IL PROPRIO DOVERE" SENZA RIFLETTERE SULLE CONSEGUENZE PIÙ AMPIE DELLE PROPRIE AZIONI CREA UN AMBIENTE IN CUI LA MORALE È DELEGATA AD ALTRI, O ADDIRITTURA ASSENTE.
CONFORMISMO E ASSENZA DI CRITICA
L'APPROCCIO TECNICO-PREMIANTE PRODUCE ANCHE UNA CULTURA DI CONFORMISMO. LA PROMOZIONE O IL RICONOSCIMENTO SONO ASSEGNATI A CHI SI CONFORMA ALLE REGOLE DEL SISTEMA, E NON A CHI SFIDA LO STATUS QUO. QUESTO CREA UN AMBIENTE DI SCARSA CREATIVITÀ, DOVE IL DISSENSO O LA CRITICA COSTRUTTIVA SONO VISTI COME ELEMENTI DESTABILIZZANTI.
CRISI DI IDENTITÀ E ALIENAZIONE
L'INDIVIDUO CHE CRESCE IN QUESTO SISTEMA PUÒ SUBIRE UNA CRISI DI IDENTITÀ. INCAPACE DI VEDERE IL PROPRIO CONTRIBUTO AL DI FUORI DI UN CONTESTO TECNICO-OPERATIVO, RISCHIA DI PERCEPIRE LA PROPRIA VITA COME PRIVA DI UN SIGNIFICATO PIÙ PROFONDO. QUESTA ALIENAZIONE PUÒ PORTARE A UNA PERDITA DI SODDISFAZIONE PERSONALE E A UN CRESCENTE SENSO DI VUOTO.
RIDUZIONE DEL POTENZIALE UMANO
INOLTRE, LA DIPENDENZA DAL RICONOSCIMENTO SOCIALE E DALLA PROMOZIONE INTERNA PORTA A UNA RIDUZIONE DEL POTENZIALE UMANO. IL FOCUS ESCLUSIVO SULLA PERFORMANCE TECNICA LIMITA LO SVILUPPO DI CAPACITÀ CRITICHE, EMOTIVE E CREATIVE, CHE SONO INVECE FONDAMENTALI PER UN’ESISTENZA PIENA E REALIZZATA.
QUESTO SCENARIO DI FORMAZIONE E CARRIERA, CENTRATO SULLA TECNICA E SULL'EFFICIENZA OPERATIVA, RISCHIA DI COMPROMETTERE LA PIENEZZA UMANA, PORTANDO A UNA SOCIETÀ DI INDIVIDUI IPERSPECIALIZZATI MA DISCONNESSI DAL LORO CONTESTO SOCIALE ED ETICO, IN POCHE PAROLE DAI NOSTRI STESSI SENSI CREATI DALLA NOSTRA STESSA NATURA DI UMANI PER OPERARE IN UN INTORNO DATO, LIMITATO E INTERPRETATO. OCCORRE QUINDI UNA RIVALUTAZIONE DELL'EDUCAZIONE E DEL LAVORO, RECUPERANDO LA CENTRALITÀ DEL PENSIERO CRITICO E DELLA RESPONSABILITÀ ETICA, PER EVITARE CHE LA TECNICA DIVENTI UN FINE A SÉ STANTE, SVUOTANDO IL SENSO PIÙ PROFONDO DELL’AGIRE UMANO.
ANALFABETISMO FUNZIONALE.
Per chi volesse approfondire i temi trattati, ecco alcuni riferimenti bibliografici rilevanti che affrontano l'analfabetismo funzionale, la tecnocrazia, e le implicazioni culturali e sociali di un'educazione orientata alla tecnica :
1. Bauman, Zygmunt – Liquid Modernity (2000). In questo libro, Bauman esplora come la modernità liquida ha portato a una crescente frammentazione della conoscenza e delle identità, con un focus sull'alienazione dell'individuo nel mondo contemporaneo.
2. Postman, Neil – Technopoly: The Surrender of Culture to Technology (1992). Postman descrive come la cultura moderna sia stata assorbita dalla tecnologia, con conseguenze sulle capacità critiche e sul pensiero indipendente dell'individuo.
3. Martha C. Nussbaum – Not for Profit: Why Democracy Needs the Humanities (2010). Nussbaum difende l'importanza delle arti e delle scienze umane come controparte alla crescente dominanza della formazione tecnica e economica.
4. Han, Byung-Chul – La società della stanchezza (2012). Han riflette sul crescente conformismo e sull’alienazione dell'individuo in una società che premia la produttività e la performance tecnica, analizzando l’impatto sulla salute mentale e il pensiero critico.
5. Paolo Freire – Pedagogy of the Oppressed (1968). Freire sviluppa una teoria dell’educazione come atto di libertà, che contrasta con la tendenza dell'istruzione moderna a trasformare gli studenti in recipienti passivi di informazioni.
6. Simone Weil – La prima radice: preludio a una dichiarazione dei doveri verso l’essere umano (1949). Weil discute la disconnessione tra il lavoro tecnico e i valori umani, sottolineando l’importanza dell’etica nella vita professionale.
7. David Graeber – Bullshit Jobs: A Theory (2018). Graeber esamina l'espansione dei lavori burocratici senza significato, che rispecchiano la crescente tecnocrazia e la mancanza di una visione di insieme nel lavoro moderno.
8. Ivan Illich – Deschooling Society (1971). Illich critica il sistema educativo moderno per la sua struttura rigida e tecnicistica, proponendo modelli alternativi di apprendimento.
Questi testi forniscono una base teorica utile per comprendere le dinamiche descritte nell’ambito del discorso affrontato con i miei limiti e visioni nonché deliri, approfondendo le implicazioni culturali e sociali dell'educazione moderna e della tecnocrazia.