VI PRESENTO LA CITTA METROPOLITANA DELLO SPORT : REGIA DI PEDRO ALMODOVAR
Dec 13, 2024
VI PRESENTO LA CITTA METROPOLITANA DELLO SPORT : REGIA DI PEDRO ALMODOVAR
QUESTA AMMINISTRAZIONE PETRACCA MERITA UNA SEVERA CRITICA; PERCEPITA COME INEFFICACE E DISATTENTA AGLI INTERESSI DEI CITTADINI. VEDIAMO DI ANALIZZARE I PUNTI SALIENTI, ARTICOLANDO UNA RIFLESSIONE STRUTTURATA.
IL PRIMO ASPETTO CRITICO RIGUARDA L'INCAPACITÀ DELL'AMMINISTRAZIONE DI INTERCETTARE RISORSE VITALI PER LO SVILUPPO LOCALE, COME I FONDI DEL PNRR (PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA) E QUELLI DI "COESIONE" E "SALENTO D'AMARE". SI TRATTA DI OCCASIONI STRAORDINARIE PER RILANCIARE INFRASTRUTTURE, SERVIZI E COMPETITIVITÀ TERRITORIALE, CHE ALTRI COMUNI, ANCHE DI DIMENSIONI RIDOTTE, SONO RIUSCITI A OTTENERE.
MANCANZA DI COMPETENZE NELLA PROGETTAZIONE E GESTIONE DI BANDI PUBBLICI.UNA VISIONE POLITICA MIOPE E POCO STRATEGICA.IL RISCHIO DI LASCIARE IL TERRITORIO ISOLATO E SENZA OPPORTUNITÀ DI CRESCITA.
COSA SI STA FACENDO PER RECUPERARE QUESTE MANCANZE? È STATA AVVIATA UN'ANALISI PER IDENTIFICARE GLI ERRORI E RIMEDIARE? OPPURE IL SILENZIO CONTINUA A PREVALERE?
25.000 EURO DI LUMINARIE NATALIZIE PER DECORAZIONI CHE IN PASSATO COSTAVANO 7.000 EURO. QUESTA DIFFERENZA DI COSTO APPARE SPROPORZIONATA E DIFFICILE DA GIUSTIFICARE.
11.500 EURO PER IL RINNOVO DI MOBILI. ANCHE QUI, LA SPESA SEMBRA LONTANA DA PRIORITÀ TANGIBILI PER I CITTADINI.
INFINE POLTRONA DA 1.500 EURO: QUESTO ELEMENTO, A PRESCINDERE DALLA CIFRA, DIVENTA UN SIMBOLO DI UN'AMMINISTRAZIONE CHE APPARE DISTANTE DAI BISOGNI REALI DELLA COMUNITÀ.
ASSENZA DI TRASPARENZA NELLA GESTIONE DELLE RISORSE.
MANCANZA DI UN PIANO DI SPESA CHE RISPECCHI I BISOGNI ESSENZIALI DEL TERRITORIO.
UN'APPARENTE TENDENZA ALLO SPRECO O A PRIVILEGIARE SPESE ESTETICHE, A SCAPITO DI INTERVENTI PIÙ URGENTI.
ESISTONO SPIEGAZIONI UFFICIALI SU QUESTE DECISIONI? LA COMUNITÀ È STATA COINVOLTA NEL DISCUTERE LE PRIORITÀ DI SPESA ?
L'AMMINISTRAZIONE O MANIPOLO DI NARCISISTI ARRAFFA MERITI DI ALTRI NON NOMINATI PER GIUNTA, HA PERSO IL CONTATTO, SE MAI LO HA AVUTO, CON I CITTADINI, CHE NON VEDONO I PROPRI BISOGNI RAPPRESENTATI.
LA FRASE IRONICA SU ALCUNI ARTICOLI COMPARSI SU FB SUL "BLACK FRIDAY DA POLTRONESOFÀ" E LA "POLTRONA PER DUE" SOTTOLINEA IL MALCONTENTO E IL SENSO DI SFIDUCIA. È EMBLEMATICO DI UNA PERCEZIONE DI DISTANZA TRA GOVERNANTI E GOVERNATI.
QUAL È IL LIVELLO DI ACCOUNTABILITY DELL'AMMINISTRAZIONE PETRACCA ? ESISTONO STRUMENTI O CANALI PER GARANTIRE UN DIALOGO APERTO E LA POSSIBILITÀ DI CORREGGERE ERRORI ? MI SA DI NO, PIUTTOSTO ESISTE UNA INDIFFERENZA GIGANTESCA.
L'INADEGUATEZZA DI QUESTA AMMINISTRAZIONE PETRACCA SEMBRA EMERGERE DA SCELTE POLITICHE E AMMINISTRATIVE CHE MANCANO DI VISIONE STRATEGICA, SOLO CHIACCHIERATE A PANCIA PIENA NEI RISTORANTI LOCALI IN ASSENZA DI COMPETENZA TECNICA E ATTENZIONE AGLI INTERESSI COLLETTIVI.
L'INCAPACITÀ DI OTTENERE FONDI FONDAMENTALI E LE SPESE APPARENTEMENTE SPROPOSITATE RAPPRESENTANO UN DOPPIO FALLIMENTO: DA UN LATO SI PERDONO RISORSE, DALL'ALTRO SI DISSIPANO QUELLE DISPONIBILI.
È NECESSARIA UNA PROFONDA RIFLESSIONE SULLA GOVERNANCE DEL TERRITORIO, ACCOMPAGNATA DA RICHIESTE DI MAGGIORE TRASPARENZA, PARTECIPAZIONE E RESPONSABILITÀ. MA QUESTA SQUADRE È CHIUSA CON L’ESTERNO E DISPONE COME VUOLE DELLE RISORSE PUBBLICHE SENZA DARNE CONTO E CONTEZZA. SENZA UN'INVERSIONE DI ROTTA, SI VEDRA' IL TERRITORIO IMBARBARIRSI, VEDRETE, STAGNARE, MENTRE ALTRI COMUNI AVANZANO VERSO UNO SVILUPPO PIÙ EQUO E SOSTENIBILE.
PERO' NON MANCANO I PARASSITI CHE NON AVENDONE IL TITOLO VANNO A BRUXELL PER RITIRARE IL TITOLO DI CITTA' DELLO SPORT CHISSÀ COME È STATO AVUTO IN UN PAESE DEPRESSO ISOLATO DAI LUNGHI INVERNI, CARENTE SU TUTTI I PUNTI DI VISTA,,DEGRADATO, SENZA MARCIAPIEDI, DALLA VIABILITA ASSASSINA, VI RICORDO I NUMEROSI INCIDENTI ALL'USCITA SULLA STATALE DAL MESSAPIA E I TURISTI CHE SI PERDONO PER SEGNALETICHE ASSENTI E INADEGUATE, DA UN TURISMO CHE NON RITORNA, DAL PRENDI E FUGGI DI TUTTI GLI ESERCENTI SENZA PROGETTUALITA' COERENTI E ADEGUATE.
SOTTOLINEAMO IL QUADRO DESOLANTE DI DISORGANIZZAZIONE, CARENZE INFRASTRUTTURALI E UN USO STRUMENTALE DI TITOLI CHE SEMBRANO PIÙ ORIENTATI AL PRESTIGIO FORMALE CHE A REALI MIGLIORAMENTI PER LA COMUNITÀ. ANALIZZIAMO I NUOVI PUNTI CON LA STESSA SEVERITÀ CHE HAI ESPRESSO.
LA PARTECIPAZIONE DI RAPPRESENTANTI LOCALI A BRUXELLES PER RITIRARE UN RICONOSCIMENTO COME "CITTÀ DELLO SPORT" IN UN CONTESTO COME IL NOSTRO PROFONDAMENTE INADEGUATO SOLLEVA INTERROGATIVI SULLA COERENZA E SULL'UTILITÀ DI TALE INIZIATIVA.
IL PAESE, DESCRITTO COME "DEPRESSO, ISOLATO E CARENTE SU TUTTI I PUNTI DI VISTA", SEMBRA LONTANO DAI CRITERI CHE DOVREBBERO QUALIFICARE UNA "CITTÀ DELLO SPORT". QUESTO GENERA SOSPETTI SUL PROCESSO DI ASSEGNAZIONE E SULL'EVENTUALE STRUMENTALIZZAZIONE DEL TITOLO. NON CI VUOLE MOLTO AD IMMAGINARLO.
PIÙ CHE MIGLIORARE LE CONDIZIONI REALI DEL TERRITORIO, IL TITOLO APPARE COME UNA STRATEGIA DI FACCIATA, UTILE SOLO PER APPARIRE ATTIVI SENZA AFFRONTARE LE QUESTIONI STRUTTURALI.
QUALI SONO STATI I CRITERI PER OTTENERE QUESTO RICONOSCIMENTO? E, SOPRATTUTTO, COME SI PREVEDE DI TRADURRE TALE TITOLO IN BENEFICI CONCRETI PER LA COMUNITÀ ? NON BASTA UN CAMPO DI CALCIO E QUALCHE INIZIATIVA O EVENTO CHE A MIO PARERE SONO FUMOSITÀ AMPLIFICATE PER DEI TORNACONTI INENARRABILI.
COME SI PUO' PARLARE DI CITTA DELLO SPORT IN UN PAESINO SPOPOLATO E DEPRESSO CON SERI PROBLEMI SOCIALI. DOVE LE PROPSETTIVE SONO IL PRECARIATO, LA DISOCCUPAZIONE, L’ALCOLISMO, LA COCAINA, GLI INCIDENTI AUTOMOBILISTICI, LA RECLUSIONE, LE NUMEROSE TUFFE E RAPINE, LA POVERTÀ DILAGANTE, LE DISEGUAGLIANZE SOCIALI, MENTRE UNA ELITE DI POLITICI E DI FORTUNATI SI VERGOGNANO DI AMMETTERLO PER QUIETO VIVERE O PATTI CON IL DIAVOLO IN CERCA DI ANIME.
LA DESCRIZIONE DELLE CARENZE INFRASTRUTTURALI — "SENZA MARCIAPIEDI", "VIABILITÀ ASSASSINA" — DIPINGE UN CONTESTO NON SOLO PRIVO DI SVILUPPO, MA PERICOLOSO PER I CITTADINI DOVE L’ARTE DI ARRANGIARSI E L’ANARCHIA ISTITUZIONALE LA FA DA PADRONE
LA MANCANZA DI MARCIAPIEDI E UNA VIABILITÀ DEFINITA "ASSASSINA" EVIDENZIANO UN FALLIMENTO NELL'ASSICURARE LA SICUREZZA DI BASE.
È CONTRADDITTORIO E CONTROVERSO CELEBRARE UN RICONOSCIMENTO LEGATO ALLO SPORT E AL BENESSERE QUANDO MANCANO PERSINO LE INFRASTRUTTURE PER UNA MOBILITÀ SICURA, MANCANO I NUMERI,I RESIDENTI, I GIOVANI, LE CASE CON CONTRATTO REGOLARE, LE NASCITE E DEMOGRAFICAMENTE SIAMO DESTINATI A RIMANERE IN POCHI E ANZIANI.MA QUALE CITTA’ MEROPOLITANA DELLO SPORT ? MA FATEMI IL PIACERE...
QUALI SONO I PIANI DELL'AMMINISTRAZIONE PER AFFRONTARE QUESTE CRITICITÀ INFRASTRUTTURALI? ESISTE UN PROGETTO CONCRETO O CI SI LIMITA A PROCLAMI? SOLO PROCLAMI E VIAGGI IN AEREO A BRUXELL PER COLORO CHE HANNO ASPIRATO AD ESSERCI PUR NON AVENDONE DIRITTO. DENARO DEI CONTRIBUENTI SPESO NELLE LOGICHE DISTORTE SOLO PER FAR CREDERE CHE ESISTE UNO STRATO APPARENTE DI SUCCESSI, DI POSITIVITÀ PER GLI INGENUI CHE CI CREDONO.
IL TURISMO DEFINITO COME "PRENDI E FUGGI" E "TURISMO CHE NON RITORNA" SOTTOLINEA LA PRESENZA DI UN INCUBO ALTRO CHE VISIONE A LUNGO TERMINE PER TRASFORMARE LE POTENZIALITÀ LOCALI IN RISORSE SOSTENIBILI.
UN TURISMO "MORDI E FUGGI" È SPESSO SINTOMO DI CARENZE NEI SERVIZI, NELLA PROMOZIONE E NELLE INFRASTRUTTURE CHE POSSANO INCENTIVARE SOGGIORNI PIÙ LUNGHI, MA SOPRATUTTO LA RESIDENZIALITÀ , UNICA MEDICINA PER DEBELLARE LO SPOPOLAMENTO, MA MENTRE SI DIVENTA LENTAMENTE PIU POVER, LA CLASSE POLITICA PUR DI INGRASSARE A SPROPOSITO DIMOSTRA DI NON AVERE SCRUPOLI DI SORTA CONTINUA A FARE GLI INTERESSI PROPRI.
GLI ESERCENTI LOCALI, DESCRITTI COME PRIVI DI VISIONE, RIFLETTONO CIRCOSCRITTI INTERESSI MERAMENTE PROPRI, OLTRE L'ASSENZA DI UN PIANO COORDINATO A LIVELLO COMUNALE PER LO SVILUPPO TURISTICO.
QUALI STRATEGIE SONO IN ATTO PER ATTRARRE E FIDELIZZARE I VISITATORI? SONO STATI COINVOLTI GLI ESERCENTI LOCALI IN UN PROGETTO COMUNE?
DIETRO OGNI CRITICA EMERGE IL SENSO DI ABBANDONO VISSUTO DALLA COMUNITÀ. UN'AMMINISTRAZIONE CHE PUNTA AL PRESTIGIO SUPERFICIALE SENZA OCCUPARSI DEI BISOGNI PRIMARI E DELLE INFRASTRUTTURE RISCHIA DI AGGRAVARE IL DIVARIO TRA ISTITUZIONI E CITTADINI.
L'IMPRESSIONE È CHE LE DECISIONI SIANO PRESE SENZA ALCUN COINVOLGIMENTO O CONSULTAZIONE DELLA POPOLAZIONE, AMPLIFICANDO IL MALCONTENTO.
INVESTIMENTI CHE NON RISPONDONO ALLE ESIGENZE REALI DEL TERRITORIO SEMBRANO UN'ULTERIORE PROVA DI INCAPACITÀ AMMINISTRATIVA.
COME SI INTENDE RICUCIRE IL RAPPORTO CON I CITTADINI? ESISTE LA VOLONTÀ DI ASCOLTARE LE ESIGENZE REALI E AGIRE DI CONSEGUENZA?
QUESTO SCENARIO RIFLETTE UN'AMMINISTRAZIONE CHE SEMBRA VIVERE IN UN MONDO PARALLELO RISPETTO ALLA REALTÀ DEL TERRITORIO CHE DOVREBBE GOVERNARE. TRA TITOLI APPARENTEMENTE PRIVI DI SOSTANZA, INFRASTRUTTURE CARENTI E UNA COMUNITÀ LASCIATA A SÉ STESSA, IL MALCONTENTO DIVENTA INEVITABILE.
L'UNICO MODO PER INVERTIRE LA ROTTA È ABBANDONARE INIZIATIVE DI FACCIATA E MONDANITÀ, CARATTERISTICHE E PROFILO PERSONALE ESPRESSE COSTANTEMENTE DAL SINDACO FRANCESCO PETRACCA..